Università di Palermo: assunzioni a tempo indeterminato
L’Università degli Studi di Palermo ha indetto 4 concorsi pubblici per esami finalizzati all’assunzione di laureati a tempo indeterminato. I posti disponibili sono quattro:
- un posto presso il Centro Grandi Apparecchiature – UninetLab- Laboratorio di Spettrometria di massa;
- un posto presso il Dipartimento di Fisica Laboratorio di tecniche sperimentali, inerente lo studio e la caratterizzazione di Beni Culturali;
- un posto presso il Centro Grandi apparecchiature – UninetLab- Laboratorio di Microscopia Elettronica a Trasmissione e di Scattering di Raggi x a basso angolo;
- un posto presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica.
I concorsi sono rivolti a laureati. Essi prevedono:
- una prova selettiva che avrà per oggetto una serie di domande a risposta multipla, al fine di verificare le conoscenze dei candidati circa specifici argomenti, di carattere generale e pertinenti alle materie oggetto della verifica;
- 3 prove d’esame (una prova scritta, una prova pratica di laboratorio e una prova orale) che avranno per oggetto le tematiche riportate nei singoli bandi.
A seguito di ogni concorso verrà stilata una graduatoria, della durata di 36 mesi dalla data di pubblicazione. I vincitori di concorso saranno assunti con contratto a tempo indeterminato con orario full-time.
I requisiti richiesti per l’ammissione al concorso sono:
- possesso di una laurea specialistica, magistrale o di primo livello in linea con quanto richiesto nei singoli bandi;
- cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
- godimento dei diritti politici;
- idoneità fisica.
I candidati potranno compilare la domanda entro il 2 novembre 2012 utilizzando l’apposita procedura online. La domanda prodotta dovrà essere stampata, firmata, scansionata e trasmessa (entro la stessa data) a mezzo PEC all’indirizzo di posta elettronica pec@cert.unipa.it.
Per maggiori informazioni, è possibile scaricare i bandi relativi ai concorsi per laureati indetti dall’Università di Palermo al seguente link.