Trapani: banda di rapinatori “mascherati” da finanzieri mette a segno due colpi: è giallo
Che non si stia parlando di casi isolati appare ben chiaro ai carabinieri e poliziotti che hanno in mano le indagini, indagini che hanno permesso di individuare nel “modus operandi” adottato nei due colpi il comune denominatore delle rapine che si sono succedute in due abitazioni private a Trapani: razzia di oggetti preziosi e denaro contante come oggetto da trafugare, studio accurato delle vittime e delle relative abitudini, velocità e disinvoltura nell’azione criminale da compiere, con la singolare copertura della falsa appartenenza alla Guardia di Finanza. Le persone colpite da questa gang “in divisa” sono già state ascoltate dagli agenti della Mobile dei Carabinieri, e dalle testimonianze emerge un particolare inquietante che solleva il livello di pericolosità della situazione, e cioè che i falsi militari agirebbero armati di pistola per spaventare i malcapitati da rapinare: per questo motivo tra le forze dell’ordine si è adottata la via del massimo riserbo sulle indagini, per non compromettere con ingenue fughe di notizie un’operazione di per sè assai delicata.
