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Domenica da brividi: Il Gibellina Calcio pareggia 1 a 1 in casa del Belice Calcio

Domenica da brividi: Il Gibellina Calcio pareggia 1 a 1 in casa del Belice Calcio
29 gennaio
17:06 2013

Ennesima prova grigia dei ragazzi di Gibellina sul difficile campo castelvetranese.

È stata una settimana acida, con scambi di battute pesanti tra la dirigenza belicina e gli Ultras gibellinesi. A fare saltare i nervi ai tifosi la decisione, assolutamente incomprensibile, di voler disputare la gara a porte chiuse per una fantomatica inagibilità del campo avanzata dai castelvetranesi. In tutta evidenza, l’impianto di contrada Quartararo, nella sua interezza, è parso inadeguato persino ad una gara di calcio amatoriale. I belicini hanno dimostrato di temere fortemente la formazione di Mister Costa e di volere buttare la gara sulla tensione. I gibellinesi, dal canto loro, sono caduti nella trappola mandando in campo la brutta copia della formazione vista sin qui: l’undici gialloverde ha giocato una gara con i nervi a fior di pelle e le idee abbondantemente confuse.
Mister Costa getta nella mischia Domenico Mirlocca tra i pali, Fabio Costantino a guidare la difesa a quattro con Armando Montalto, Ciccio D’Aloisio e Ciccio Zummo (nell’inedita veste di terzino), centrocampo con Bartolo Blunda e Mario Pecorella mediani, Vito Sala a sinistra e Nicola Spina dietro le punte Valentino Simone e Lorenzo D’Aloisio. Castelvetranesi con una difesa folta guidata da Vito Aiello e Fabio Sacco, Livigni e Di Girolamo terzini a difendere la porta di Davide Di Stefano, Gianluca Calandrino mediano, Salem Kahna e Giulio Saporito in mezzo a supporto della ali Paolo Pusateri e Filippo Balestri. Unica punta Salvo Di Maio. La gara si preannuncia difficile con i castelvetranesi che partono forte: ottime giocate di Giulio Saporito per Balestri che il centrocampo gibellinese, in affanno, non riesce a fronteggiare. I gialloverdi sembrano distratti: Mario Pecorella mette in campo l’anima ma Vito Sala e Nicola Spina non lo collaborano.
I primi venti minuti sono soporiferi. Al 28’ il primo sussulto: Salem conquista un pallone al centro del campo, lancia lungo Filippo Balestri che sguscia a Armando Montalto ma spara di poco alto.
È il preludio al gol del Belice. Alla mezz’ora Bartolo Blunda perde palla sulla trequarti avversaria, Saporito la aggancia, semina Pecorella, lo stesso Blunda e Vito Sala, si accentra e serve un passaggio filtrante a Salvatore Di Maio. L’attaccante, tallonato da Ciccio D’Aloisio, intercetta il pallone e lascia partire un insidioso tiro a radere il palo. Mirlocca non può nulla: è 1 a 0 per i padroni di casa.
I ragazzi di Gibellina sembrano scossi ma non pensano ad arrendersi sotto l’incitamento dei numerosissimi tifosi assiepati sulla collinetta prospiciente lo stadio. è Valentino Simone, al 40’ ad avere nei piedi la palla del pareggio: cross insidioso di Mario Pecorella, la punta Gibellinese spizzica di testa ma la palla finisce a lato. Due minuti dopo, su un calcio piazzato, Pecorella mette fuori di un soffio. Sugli sviluppi dell’azione, brividi corrono sulla schiena dei presenti. Dalla bandierina, il solito Mario Pecorella scodella una palla tesa in area, Ciccio D’Aloisio svetta più alto di tutti e chiama il portiere castelvetranese ad un letterale miracolo: Di Stefano vola sulla sua destra, spizzica il pallone che finisce fuori di un soffio.
Si va al riposo sull’uno a zero per i padroni di casa.

Al ritorno in campo formazioni pressoché identiche fatta eccezione per Mister Costa che si chiama in campo a sostituire uno spento Nicola Spina. La musica cambia: i gialloverdi sembrano più organizzati ma la difesa castelvetranese si chiude nel più classico dei catenacci all’italiana. È un arrembaggio continuo che non violerà la porta belicina  se non allo scadere. Al quarto d’ora della ripresa, un inarrestabile Ciccio Zummo semina il panico sulla fascia destra, scambia con Lorenzo D’Aloisio che gli serve una ghiottissima palla al limite. Zummo salta Angelo Di Girolamo, si allarga ma libera una “scarpata” alta sulla traversa.
Due minuti dopo è Lorenzo D’Aloisio a provarci con un dribbling funambolico stoppato in extremis da Vito Aiello. Mister Costa, a questo punto, gioca il tutto per tutto: fuori Mario Pecorella per la terza punta Pierre D’Alessandro, esce Bartolo Blunda, infortunato, per Tommaso Di Girolamo. 
I castelvetranesi oramai contano su sporadici contropiedi che i gibellinesi arginano con facilità. Al 30’ però, una palla sodellata in area da Francesco Livigni rischia di gelare i gialloverdi: Vito Errante Parrino, subentrato allo stremato Di Maio, a tu per tu con Mirlocca, tocca di testa. Il portierone gibellinese, sulla linea, mette a lato di un soffio.
La gara scivola nervosa verso la fine con i castelvetranesi impegnati anima e corpo a salvaguardare il risultato (finiranno con cinque ammoniti e un espulso). Allo scadere, la svolta inaspettata: Peppe Costa conquista una punizione dalla sinistra. Lo stesso si incarica di battere e mette una palla insidiosissima a centro area: Lorenzo D’Aloisio sguscia al suo marcatore e, di testa, insacca. Pareggio a un solo minuto dal triplice fischio finale.
Gibellina tira un sospiro di sollievo. La formazione di Peppe Costa è riuscita a salvare allo scadere una gara che rischiava di essere compromessa dall’unico tiro in porta del Belice Calcio. Negli spogliatoi Mister Costa striglia i suoi che, a questo punto, devono recuperare la condizione fisica e psichica di inizio stagione per sperare di concludere un campionato iniziato sotto i migliori auspici. Staremo a vedere!

Gioacchino De Simone

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