Comunicato Sinistra/Lavoro Sicilia
L’uscita dei 600 iscritti PD raccolti qui in Sicilia intorno a Valentina Spata ha una doppia valenza. Una di tipo negativo, perché raffigura plasticamente l’esasperazione e lo scollamento causato nella base dalla degenerazione e dalla mutazione genetica, anche sul terreno regionale, di un PD ormai distante anni luce da ciò che la Sinistra ha rappresentato nella storia di questo paese. Ma può averne anche una di tipo positivo. L’inizio, proprio qui in Sicilia, della scomposizione del PD e della secessione di quella sinistra interna umiliata e martoriata dal leaderismo di Renzi e dal clientelismo locale, mette infatti un punto a quel grande equivoco rappresentato dal Partito Democratico sin dal suo atto fondativo.
Come Sinistra/Lavoro Sicilia crediamo sia ora di restituire a questa terra e all’Italia quel soggetto politico che da troppo tempo è assente. Un soggetto politico che, sull’esempio di Syriza, Podemos o il Front de Gauche, sia in grado di dare rappresentanza al frastagliato e multiforme mondo del lavoro e di fornire un’alternativa credibile all’austerity di un’Europa oligarchica e liberista.
Per questo motivo salutiamo con piacere l’iniziativa e il coraggio dei 600 fuoriusciti e li invitiamo a proseguire il loro percorso nell’ambito del cammino tracciato a Milano da Human Factor, costruendo insieme a noi, a SEL e a tutte le realtà associative e di base interessate, quella Sinistra unitaria, di massa e con lo sguardo rivolto al futuro di cui si sente terribilmente il bisogno.
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Sinistra/Lavoro Sicilia
