PartannaLive.it


Partanna: i Carabinieri arrestano quattro persone responsabili di tentato furto in concorso

Partanna: i Carabinieri arrestano quattro persone responsabili di tentato furto in concorso
02 marzo
10:09 2015
Condividi
Riccardo Ingoglia

Riccardo Ingoglia

Una fruttuosa operazione di contrasto alla repressione di reati contro il patrimonio avvenuti nella giurisdizione di Partanna si è conclusa nella scorsa notte dai Carabinieri di Partanna, con l’arresto di quattro ragazzi.

Infatti, a seguito di complesse ed articolate attività di indagini intraprese successivamente ad una serie di furti perpetrati nella città di Partanna e zone limitrofe si è potuto addivenire all’arresto di quattro ragazzi.

Si tratta di giovani di Partanna, due minorenni  (I.S e M.S. entrambi diciassettenni) e di due maggiorenni (Lo Piccolo Riccardo Salvatore e Ingoglia Riccardo, rispettivamente, di 21 e 25 anni). La possibilità di procedere all’arresto dei responsabili presenti nella cantina sociale “Saturnia”, è stata possibile attraverso una costante attività preventiva, messa in atto dai militari della Stazione di Partanna, coordinati dal Comandante Luogotenente Fabio Proietti nell’ambito di una serie di servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano.

Salvatore Lo Piccolo

Salvatore Lo Piccolo

Infatti, una più incisiva attività di prevenzione svolta con l’espletamento di numerosi servizi di prevenzione ed osservazione condotta in particolare nelle ore notturne, hanno permesso di porre fine ai numerosi furti verificatisi nelle scorse settimane e che vedevano coinvolte le zone periferiche e centrali del paese “belicino”. Il colpo, preventivamente progettato da tali soggetti, veniva scoperto grazie al tempestivo intervento di militari di questa Stazione che si accorgevano di un’autovettura sospetta parcheggiata nei pressi della cantina sociale “Saturnia” e della presenza della rete di recinzione tagliata. I due militari, una volta vicini alla cantina, udivano forti rumori provenire dall’interno dello stabile. Attesi i rinforzi e entrati nello stabile scoprivano in flagranza di reato i quattro soggetti intenti a smontare delle bobine di rame presenti all’interno di un trasformatore elettrico. Le competenti AG disponevano, per i minorenni la traduzione presso la casa di prima accoglienza “Malaspina” di Palermo, mentre per i due maggiorenni veniva disposta la detenzione domiciliare. Il Tribunale per i minorenni di Palermo, convalidato l’arresto, disponeva la permanenza notturna in casa per i minori e per i maggiorenni, invece, il Gip di Sciacca convalidava l’arresto e disponeva per entrambi l’obbligo di non uscire di casa prima delle 07,30 e non rientrarvi oltre le ore 21,00.

Compagnia Carabinieri Castelvetrano

 

About Author

Redazione

Redazione

Articoli correlati

Seguici su Facebook

Il cittadino Segnala

RUBRICHE

  Che cos’è un ripetitore WiFi e come funziona

Che cos’è un ripetitore WiFi e come funziona

[juiz_sps buttons="facebook, twitter, google"]

SEGNALAZIONI

Gli amici dell’AVIS Partanna:

ARCHIVIO DELLE NOTIZIE