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Gibellina: comunicato de “La Città che Vorrei” sulla delibera di G.M. N. 91 del 4.09.2015

Gibellina: comunicato de “La Città che Vorrei” sulla delibera di G.M. N. 91 del 4.09.2015
23 settembre
15:54 2015

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato de “La Città che Vorrei” sulla delibera di G.M. N. 91 del 4.09.2015 “Determinazione dell’Indennità del Sindaco Sutera e della Giunta” di Gibellina:

In questi mesi di amministrazione SUTERA abbiamo assistito a dichiarazioni nelle quali si sosteneva e per  la verità si continua ancora a sostenere, che il comune non ha i soldi per fare nulla per colpa della amministrazione Fontana che avrebbe dilapidato chissà quali è quante somme, lasciando il comune privo delle necessarie risorse per pagare dipendenti, servizi resi alla collettività, manifestazioni estive etc, etc.

Hanno affermato che la cosiddetta “cassa” era inesistente e per tale motivo ogni iniziativa era ed è improponibile;

Hanno continuato, seminando il dubbio nei cittadini, che l’amministrazione Fontana abbia lasciato il bilancio comunale privo delle necessarie risorse e con tante criticità, una delle quali gli scarsi introiti delle tariffe locali che i cittadini avrebbero dovuto pagare per i servizi resi ( Tassa sui rifiuti, TASI, IMU etc.).

Ebbene a distanza di quasi quattro mesi, visionando la delibera di Giunta Municipale N. 91 del 04/09/2015, unico assente l’ass. De Simone, con la quale il Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori si sono determinati le loro indennità, lo stupore è stato veramente tanto.

Nel corpo di quella delibera al punto”B” è detto: “peri comuni la cui percentuale delle entrate proprie rispetto al totale delle entrate risultante dall’ultimo bilancio consuntivo approvato sia superiore alla media regionale indicata nella Tab. B del medesimo DPRS pari allo 0.17, spetta un incremento dell’indennità del sindaco e della giunta. La condizione in questione è soddisfatta dal comune di Gibellina con riferimento sia al rendiconto 2013 approvato dal consiglio, sia dai dati del rendiconto 2014 (allo stato approvato solo in giunta a maggio 2015):
– 2013 entrate proprie €. 2.894.298,50/entrate complessive: €.8.286.446,73=0.35>0.17;
– 2014 entrate proprie €. 2.704.639,89/entrate complessive: €.5.527.439,94=0.49>0.17.

Mentre al punto “C” è detto: “per i comuni la cui spesa corrente, risultante dall’ultimo conto consuntivo approvato, sia superiore alla media regionale indicata nella Tab. B del medesimo DPRS (m.p.c. spesa
corrente: €.651,88), spetta un’ulteriore incremento alla indennità di sindaco e giunta. Anche in questo caso la condizione risulta soddisfatta. Infatti:
– 2013: m.p.c. spesa corrente = spesa corrente: €.4.329.562,33/abitanti al 31.12.2013 pari a 4152 abitanti = €. 1.042,77>di €. 651,88;
– 2014: m.p.c. spesa corrente = spesa corrente: €.3.738.508,58/abitanti al 31.12.2014 pari a 4152 abitanti = €. 900,41>di €. 651,88”.

Vale la pena ricordare che i parametri positivi sul bilancio e sulle entrate CHIARAMENTE FRUTTO DELLA AMMINISTRAZIONE FONTANA, hanno consentito, alle loro indennità di arrivare a €. 2.529,31 per il sindaco ed a cascata per gli altri componenti della giunta comunale.

Consentiteci una riflessione: da un lato si condanna l’amministrazione Fontana, accusandola di chissà quali disastri, ma quando si parla delle loro indennità tutto diventa positivo, il bilancio appare in ordine così come le entrate derivanti dalle entrate locali e quindi si può procedere ad incrementare le loro indennità.

Quindi delle due una: o il bilancio ereditato dall’amministrazione Fontana contiene criticità oppure quanto contenuto nella delibera che determina le loro indennità è falso.

Qui non si vuole criticare l’amministrazione SUTERA, della mancata riduzione delle loro indennità, COME FATTO DALL’AMMINISTRAZIONE FONTANA, che l’ha ridotta del 20% portandola a circa €. 1.800,00 lordi per il sindaco e a seguire per la giunta.

Non si vuole evidenziare il dubbio che al sindaco Sutera non spetti l’indennità per intero ma ridotta del 50% essendo lo stesso medico convenzionato con l’ASP.

Si vuole mettere in evidenza che il bilancio ereditato dall’amministrazione Fontana era ed è in ordine e che ogni affermazione contraria è frutto di illazione, speculazione politica e malafede.

In tal senso si vuole ricordare che nonostante tagli ai trasferimenti regionali e nazionali per circa €.800.000,00 subiti dal 2010 al 2014 e sanato passività ereditate per circa €. 400.000,00, abbiamo lasciato il bilancio in ordine, senza aumentare le tasse, riducendo di diverse decine di migliaia di euro i residui attivi inesigibili e lasciando un avanzo di amministrazione di circa 450.000,00 euro, oltre ulteriori €. 250.000,00 circa derivanti dalla vendita dell’edificio artigianale ex cooperativa di Ceramica.

Ora con la delibera che determina l’indennità del Sindaco SUTERA e della sua Giunta, emerge finalmente un tassello importante che contribuisce a rendere giustizia e mette in evidenza LA VERITÀ sul bilancio
ereditato.

Per ultimo vogliamo ricordare che il bilancio consuntivo 2014, approvato dalla giunta Fontana nel maggio del 2015 e preso a base di calcolo per l’incremento dell’indennità del sindaco Sutera e della giunta, non è stato approvato dall’attuale consiglio comunale e lo stesso consiglio è stato commissariato dalla regione per inadempienza con aggravio di spesa per la collettività.

Testo integrale

“La Città che Vorrei”

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