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Castelvetrano, caso meningite: ciò che c’è da sapere

Castelvetrano, caso meningite: ciò che c’è da sapere
28 maggio
19:50 2017

CASTELVETRANO. Sta destando parecchia preoccupazione il caso di meningite che ha colpito una bimba di 3 anni di Castelvetrano. Pochi giorni fa, la bambina aveva accusato una serie di fastidi, che hanno spinto i genitori a far controllare il suo stato di salute, recandosi nel nosocomio della città. Riconosciuti i sintomi, è stato disposto dal reparto pediatrico l’immediato trasferimento all’Ospedale dei Bambini “G.Di Cristina” di Palermo, dove adesso si trova ricoverata. In città intanto si sono attivate tutte le misure necessarie di profilassi nei confronti delle persone che sono state in contatto con la bimba, anche se rimane da individuare il ceppo che ha generato l’infiammazione.

Nelle farmacie della città, intanto, sono aumentate le richieste di profilassi fai-da- te da parte di cittadini allarmati. Oggi, da quanto affermano le equipe mediche, l’unica soluzione rimane il vaccino polivalente. Ogni profilassi o terapia preventiva va comunque prescritta dal medico di base.

Le 2 fasce d’età più colpite dalla meningite sono la primissima infanzia (da 1 a 4 anni) e l’età della tarda adolescenza (15-25 anni) .

La meningite è un’infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale che può avere un esito funesto o causare,  per la sua aggressività, lesioni all’interno del cervello e sui nervi provocando paraplegie, perdita dell’udito, della vista e la riduzione delle capacità di comunicazione e apprendimento o nei casi migliori non lasciare traccia.

I sintomi che si manifestano nelle prime ore rientrano nella triade mal di testa, fotofobia (sensibilità degli occhi alla luce), torcicollo a cui seguono febbre, letargia (stato di coscienza ridotta), irritabilità. nella fase più grave vi è invece la comparsa di eruzioni cutanee e convulsioni.

Oggi è prevista la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. In Sicilia per i nati dal 2014 il vaccino di tipo B è gratuito.

In seguito alla comunicazione del caso di meningite batterica, la scuola “B.Croce” di cui fa parte la bambina, si è immediatamente attivata predisponendo un incontro tra i rappresentanti dei genitori della scuola dell’Infanzia con il dottor Andrea Passanante, medico dirigente del servizio di igiene e sanità pubblica e con il dottor Stefano Giaramita, medico delegato di igiene e sanità pubblica e infettivologo.

 

Durante tale incontro è stato chiarito così come si legge dalle “Linee guida per la gestione, sul territorio, dei casi di meningite batterica” (S.C. Igiene Sanità Pubblica Prevenzione Ambientale Direttore: Dottor Fulvio Zorzut), che dopo aver effettuata l’apposita profilassi, “il meningococco è altamente sensibile alle variazioni di temperatura e all’essiccamento e presenta scarsissima resistenza agli agenti fisici, ambientali (luce solare) ed ai comuni disinfettanti, perciò è sufficiente procedere ad un’accurata pulizia degli oggetti contaminati ed a una prolungata aerazione degli ambienti. Non è necessaria la chiusura della scuola in quanto il meningococco viene trasmesso unicamente per via aerea direttamente da persona a persona e non sopravvive nell’ambiente esterno”.

La scuola,  secondo quanto comunicato dal dirigente scolastico Maria Luisa Simanella, ha fatto quanto di sua competenza per l’accurata pulizia dei locali scolastici, degli arredi e di tutti gli oggetti presenti nel plesso B. Croce seguendo le indicazioni date dal Dottor Giaramita sia sui disinfettanti da utilizzare sia sulla procedura.

Come ha ribadito, nei giorni scorsi, l’assessore regionale Baldo Gucciardi, che si sta interessando alla vicenda, “non sussiste il rischio di una epidemia. Sono già stati predisposti tutti i controlli e le profilassi per tutti coloro che sono stati a stretto contatto con la bambina”.

Da fonti trasversali si apprende che le condizioni della bambina sono migliorate e sta rispondendo positivamente alla terapia antibiotica.

(I dati tecnici del testo sono stati tratti dal sito dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma)

Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare il Dipartimento di Prevenzione ASP Trapani al numero 0923.543022

About Author

Agostina Marchese

Agostina Marchese

Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull'eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.

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