PartannaLive.it


Novità bonus prima casa: vale anche per le successioni e le donazioni

Novità bonus prima casa: vale anche per le successioni e le donazioni
06 maggio
16:52 2017
 
Anche quest’anno sarà possibile usufruire del BONUS PER LA PRIMA CASA. Nonostante tale denominazione il bonus prevede una serie di agevolazioni fiscali non soltanto per chi voglia acquistare una prima abitazione ma anche per quelli che vorrebbero diventare proprietari di una seconda purché questa non faccia parte delle categorie catastali di lusso come A7, A8, A9 quindi ville, villini, castelli o palazzi di eminenti pregi artistici o storici. La novità per le seconde case è stata introdotta quest’anno con un emendamento al Ddl Milleproroghe. Nel dettaglio, il bonus prevede una serie di punti:
Per coloro che acquistano casa direttamente dall’impresa costruttrice, riduzione dell’Iva dal 21 al 4 per cento:  il bonus prevede il pagamento di una quota fissa pari a 200 euro per imposta ipotecaria e catastale.  Nel 2017 è stata estesa la possibilità di beneficiare della detrazione del 50 per cento sull’Iva corrisposta per l’acquisto di immobili ad alta prestazione energetica, ovvero le case in classe A e B.
Per gli acquisti da privati, imposta di registro al 2 per cento:  è prevista la riduzione dell’imposta di registro. Il bonus permette di pagare l’imposta in oggetto sul valore catastale dell’immobile, sulla base del principio prezzo/valore. Imposta catastale e ipotecaria ammontano in questo caso a 50 euro;
Per acquisti da agenzie immobiliari, detrazione Irpef 19 per cento: è prevista la detrazione ai fini Irpef sull’importo erogato dall’agenzia, nel limite di 1.000 euro;
Per chi vende una casa e la riacquista, si ha diritto al credito d’imposta. In questo caso si può sottrarre dall’imposta da pagare quella già pagata con il precedente acquisto ma a condizione che si vende e riacquista casa entro 12 mesi. Il bonus permane anche nel caso n cui si acquisti una casa di lusso.
Le agevolazioni si riferiscono tanto ai privati che alle aziende che acquistano. Tra i requisiti: giovani coppie dove almeno uno de due componenti abbia una età inferiore ai 35 anni; giovani con meno di 35 anni e/o con contratto atipico; nuclei familiari con un solo genitore e con figli minori; conduttori di alloggi di proprietà degli I.a.c.p., etc…
La novità di quest’anno riguarda anche gli acquisti per successione e donazione: in questi casi, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che il bonus prima casa 2017 può essere applicato, con imposta ipotecaria e catastale equiparata a quella degli acquisti dalle imprese costruttrici (200 euro).
I giovani, di età inferiore ai 35 anni, che vogliono acquistare una prima casa possono accedere al Fondo di garanzia a copertura statale, anche con contratto di lavoro a tempo determinato e potranno richiedere un mutuo  di importo non superiore ai 250 mila euro. In mancanza di garanzie economiche rilevanti e della possibilità di richiedere una fideiussione a terzi per l’apertura del mutuo, ci si può avvalere della garanzia del Fondo del 50 per cento della quota capitale del mutuo concesso.
Inoltre, nel caso in cui il beneficiario del Fondo di garanzia non riesca a pagare le rate del mutuo per difficoltà economiche momentanee (es. licenziamento o malattia) è possibile sospendere il pagamento dell’importo per massimo 18 mensilità e il Fondo copre il mutuo per i prolungati ritardi nel pagamento delle rate.
 
La decadenza delle agevolazioni fiscali
 
In caso di false dichiarazioni decadono le agevolazioni fiscali concesse e il contribuente è chiamato al pagamento delle imposte precedentemente detratte, maggiorate da una sanzione del 30%.
Il bonus prima casa decade, inoltre, se si vende l’immobile agevolato entro 5 anni e non i acquisti una nuova casa.
Nella Manovra Finanziaria 2017, è previsto il bonus per l’acquisto di mobili, e la detrazione del 50 per cento per le ristrutturazioni edilizie fino ad un tetto massimo di 96 mila euro. La spesa detraibile per i mobili è invece al massimo di 10.000 euro.

About Author

Agostina Marchese

Agostina Marchese

Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull'eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.

Articoli correlati

Seguici su Facebook

Il cittadino Segnala

RUBRICHE

  Che cos’è un ripetitore WiFi e come funziona

Che cos’è un ripetitore WiFi e come funziona

[juiz_sps buttons="facebook, twitter, google"]

SEGNALAZIONI

Gli amici dell’AVIS Partanna:

ARCHIVIO DELLE NOTIZIE