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Un eroico Gibellina conquista la Prima Categoria

Un eroico Gibellina conquista la Prima Categoria
22 maggio
18:03 2017

Definire la partita tra il Gibellina e il San Giorgio Piana “rocambolesca” è dir poco. Il match disputatosi ieri nello stadio “P. Marino” di Castelvetrano, ha fin dall’inizio fatto presagire che l’ambiente non era per nulla tranquillo, e che non lo sarebbe stato neanche durante l’incontro. Davanti ai tornelli, ecco schierate le forze dell’ordine, intenti a controllare le borse delle signore, giunte allo stadio per guardarsi una semplice partita, ma disattenti invece nei confronti dei tifosi ultra del San Giorgio Piana, che mistero, sornioni si sono recati sugli spalti con tamburi (e fin qui niente di male), fumogeni e petardi, che erano stati invece vietati alla tifoseria gibellinese. Ma passiamo alla cronaca della partita: con il fischio d’inizio dell’arbitro Claudio Scarantino di Caltanissetta, ha il via la finalissima dei play-off, che decreterà la seconda squadra che approderà in prima categoria, nel girone A. Nella prima mezz’ora di gioco è il Gibellina ad imporsi, con ben quattro occasioni da goal, purtroppo non concretizzate dai giocatori. Ed ecco che ad “allearsi” con la sfortuna, ci si mette pure l’arbitro. Gli animi all’interno dello stadio si surriscaldano sempre più, la situazione sta degenerando con falli sia da una parte che dall’altra. Di fronte a questo fermento, l’unica soluzione adottata dal direttore di gara per sedare il tutto, è quello di sciorinare cartellini rossi, soprattutto nei confronti dei giocatori del Gibellina. La situazione ha a dir poco del ridicolo. A voler pensare bene (e ci dobbiamo mettere davvero d’impegno), possiamo dire che Scarantino, ad un certo punto abbia perso le redine della partita e non ci abbia capito più niente. Sei sono state le espulsioni nei confronti della squadra gibellinese, tra quelli in campo e coloro che erano seduti in panchina; mentre solo due sono state quelle all’indirizzo degli avversari, nonostante oggettivamente i falli d’espulsione avrebbero potuto essere di più. Nonostante le decisioni dell’arbitro, che hanno fortemente influenzato l’andamento della partita, si è arrivati al termine dei tempi regolamentari con una situazione di pareggio. Si va così ai supplementari, durante i quali, i giocatori del Gibellina rimasti in inferiorità numerica, riescono a resistere ai numerosi assalti degli avversari, fino al triplo fischio finale, difendendo lo 0 a 0 e portando a casa la vittoria (secondo le regole dei play-off, che premia in caso di pareggio finale, la squadra meglio posizionata in classifica). Finalmente quindi, dopo trent’anni, (e dopo 120 minuti di gioco) il Gibellina calcio ritorna in prima categoria, anche grazie al supporto costante e caloroso degli O&P (ultras del Gibellina).

Valentina Mirto

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