Castelvetrano, ancora rifiuti in strada. L’appello del Tdm alle garanzie di igiene
CASTELVETRANO. Rifiuti in strada e odori nauseabondi. A Castelvetrano, la situazione rifiuti, a cavallo del ferragosto, si è ulteriolmente inasprita. Cumuli si rifiuti adornano la città e la zona marina di Triscina, dove il malcontento di cittadini e turisti è sempre più palese. Tra qualche ciclo di raccolta non effettuato e numerosi cittadini che si ostinano a non fare la differenziata, aumentando così il peso dei rifiuti che diventano difficili da conferire, la città sta per diventare invivibile.
E se sui social impazzano i commenti dei cittadini, più o meno consci delle dinamiche e delle modalità con cui va fatta la differenziata, e sull’operato dei commissari straordinari, a dire la propria, con cognizione di causa è il Tribunale dei Diritti del Malato che in una nota a firma della dottoressa Serena Navetta scrive:
“Solitamente la raccolta differenziata dei rifiuti è la soluzione migliore per un decoro cittadino e garanzia di igiene, sia per i cittadini che per le istituzioni locali, insieme alle isole ecologiche. Nella città di Castelvetrano e le sue borgate pero’, non si raggiunge per per niente una collaborazione fra i cittadini e la ditta in questo caso la Dasty, il risultato è una citta’ invivibile. La collaborazione infatti non esiste. Vero è che parecchi cittadini incivili si ostinano a non esercitare la raccolta differenziata creando non poco marciume sparso in città, ma è anche vero che i cittadini virtuosi, quelli civili, quelli che seguono scrupolosamente la raccolta, per numero nettamente superiori ai primi, vengono offesi da un servizio saltuario, superficiale ed incompatibile con le vere necessità dei cittadini. La ditta Dasty, chissà per quale motivo, per tutto il periodo estivo non ha assicurato il servizio di raccolta nell’ intero territorio, lasciando rifiuti davanti le porte di parecchie vie delle borgate. Nella giornata del 15 agosto gli operatori della ditta non hanno lavorato, per carità saea5un diritto e non sta a noi mettere bocca sui contratti ma, il servizio è stato interrotto lasciando cumuli dopo una “notte straordinaria” di festività davanti le porte dei cittadini, il seguente giorno, il 16 agosto gli operatori non hanno ritirato i cumuli del giorno prima perché non previsto dal calendario, hanno quindi raccolto quasi nulla di carta e cartone. Quindi i cumuli sono rimasti a prendere il sole fra le mosche ed il percolato davanti le porte dei cittadini. Ma non era il caso dato la notte ed il giorno straordinari di Ferragosto, assicurare il servizio per il ritiro di RSU? modificando il calendario, e ripulendo così le strade da rifiuti maledeodoranti? Il cartone come il vetro e la carta li si può conservare senza nessun problema in casa nel tempo, ma l’ indifferenziata e l’ umido non si possono conservare, ne’ fuori la propria porta ne’ in casa. Secondo il calendario previsto dalla Dasty dunque, i rifiuti saranno ritirati il prossimo sabato.
Secondo il TDM infatti,”esiste uno stretto rapporto tra questa infezione e la permanenza per strada di rifiuti. Mancano infatti adeguate misure di prevenzione per la presenza di continui ed enormi cumuli di spazzatura in strada. Le alte temperature e la complicità del vento causano un’ importante proliferazione di batteri, che potrebbero causare tale epidemia”.
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.