“C’era ‘na vota”: ad aggiudicarsi il podio “i Picciotti Sguaiati”
SALEMI. Una giornata del puro e sano divertimento riscoprendo i tradizionali giochi di una volta. Anche questa Edizione dei “Giochi in Piazza – C’era ‘na vota” ha avuto un grande successo. Sei le squadre che si sono sfidate per aggiudicarsi gli ambiti premi: il maiale e la pecora. Ad aggiudicarsi il primo posto,e quindi il maiale, è stata la squadra “I PICCIOTTI SGUALATI” capitanati da Loris Levante.
Il secondo premio, la pecora, è stato assegnato alla squadra “I CARMUCI” capitanati da Antonio Triolo. A quest’ultima squadra è stato assegnato anche il premio “Miglior carruzzuni”, valutato da una giuria popolare non facente parte dello staff organizzatore.
Le altre squadre partecipanti, nonostante non abbiano raggiunto i primi posti, hanno ricevuto targhe e medaglie e sportivamente hanno accettato i verdetti sul campo con lo spirito che lega la gioiosa manifestazione. Agli ultimi in classifica, inoltre, è stato assegnato anche un “pollo”.
La Pro loco ringrazia l’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e il Comune di Salemi per il patrocinio; gli sponsor: la Taoil dei Fratelli Tantaro, per aver fornito tutte le magliette della manifestazione, L’Extra Bar di Vito Conforto e La Cremeria, invece, per le coppe del 1° e 2° posto; La Parrocchia Chiesa Madre Salemi, nella persona dell’Arciprete Don Vito Saladino, per la concessione del sagrato e dei locali dell’Ex Chiesa Madre; tutto lo staff che si è prodigato affinché lo svolgimento della manifestazione andasse a buon fine; al presentatore/intrattenitore Gaetano Maniaci, in arte Tanino, per l’animazione e il piacevole coinvolgimento durante lo svolgimento dei giochi; tutti gli spettatori che hanno arricchito la giornata.
«Un ringraziamento particolare – dice il presidente Giuseppe Pecorella – va all’Associazione Pro Loco nella sua interezza e alla struttura del Servizio Civile Nazionale Pietro Crimi ed Emanuela Grassa ed che per l’occasione sono stati coadiuvati dai volontari dell’ UNPLI Trapani Giacinta Masaracchia, Salvo Caruccio e Giovanni Filardo».
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.