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Cuore e Fiamma: I Supplì

Cuore e Fiamma: I Supplì
24 novembre
10:11 2017

Una delle caratteristiche principali di noi siciliani d.o.c. è l’attaccamento alla nostra terra e alle nostre tradizioni, ma, oggi, vi porto a fare un viaggio in uno dei posti più suggestivi della nostra bell’Italia: Roma.

Immaginate di trovarvi nella città eterna, passeggiando nei suoi luoghi più suggestivi: Piazza di Spagna sovrastata dalla maestosa scalinata di Trinità dei Monti, la Via Condotti immersa nella frenesia dello shopping esclusivo, Piazza Navona e la Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini.

Una così lunga passeggiata risveglia l’appetito e, quindi, ci fermiamo in una rosticceria dove ci viene proposto il principale cibo da strada capitolino: il supplì.

Nasce intorno al 1800 e la sua denominazione deriva dal francese surprise probabilmente perchè dentro al suo guscio croccante è racchiuso un cuore filante di mozzarella che sorprende colui che si appresta a gustare questa prelibatezza. Normalmente hanno una forma ovoidale, ma, siccome io sono profondamente sicula, ho realizzato dei supplì di forma sferica che ricordano le nostre amatissime arancine di cui parleremo prestissimo vista l’imminente festa di Santa Lucia che, nella nostra stupenda isola, è molto sentita.

La differenza tra i due piatti è minima dal punto di vista estetico, ma fondamentale nella preparazione in quanto il supplì altro non è che un risotto al ragù farcito con mozzarella e a doppia panatura. Per tale motivo si presta ad essere un piatto di recupero per eccellenza: ogni qual volta vi avanza qualsiasi tipo di risotto potete realizzare questa bontà seguendo i passaggi di questa ricetta.

Sono perfetti per preparare un antipasto ricco, un apericena tra amici, un buffet di compleanno o di qualsiasi altra occasione di festa. Sono così buoni che spariranno in un attimo!

Potete anche surgelarli panati e friggerli all’occorrenza. Mettetevi quindi a lavoro e preparate il supplì perfetto per il vostro palato!

Ingredienti per 30 supplì:

  • 600 gr di riso ribe
  • 400 gr di macinato di carne misto
  • 1/2 cipolla
  • 1 carota
  • una costa di sedano
  • 1 l di brodo vegetale
  • 1 l di passata di pomodoro
  • 30 gr di burro
  • 30 gr di parmigiano grattugiato
  • olio, sale, pepe e zucchero
  • 300 gr di mollica secca
  • 100 gr di farina 00
  • 250 gr di mozzarella
  • 3 uova
  • 2 l di olio per friggere

Procedimento: 

Lavate, mondate e frullate la cipolla, la carota e una tenera costa di sedano. In una casseruola capente fate soffriggere il vostro trito di verdure insieme alla carne macinata. Preparate un classico brodo vegetale, utilizzando anche del semplice dado granulare. Appena la carne sarà ben rosolata, aggiungete la passata di pomodoro quindi, salate, pepate e condite con un cucchiaio di zucchero. Continuate la cottura per circa 20′. Versate il riso direttamente nel sugo e proseguite la cottura, aggiungendo man mano il brodo vegetale, per circa 12′.

Nel momento in cui il vostro riso apparirà ben asciutto, spegnete la fiamma e mantecate a fuoco spento con burro e parmigiano. Disponete il riso su una spianatoia in modo che raffreddi e, in questo frangente, tagliate a cubetti la vostra mozzarella e lasciatela scolare. Una volta che il riso sarà freddo prelevatene una piccola quantità che disporrete sul palmo della vostra mano. Inserite al centro la mozzarella e aiutandovi con entrambe le mani create una polpetta di riso.

Fatti tutti i supplì, preparate la panatura in questo  modo: un vassoio con la farina, una ciotola con le uova sbattute e un vassoio col pangrattato. Passate quindi i supplì nella farina, nell’uovo e nella mollica secca. Mettete a scaldare l’olio e quando sarà caldissimo immergetevi le vostre polpette di riso e cuocete fino a che non diventeranno di un bel colore dorato intenso. Mettete a scolare su carta assorbente e servite caldissimi.

Buon appetito!

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Maria Concetta Nuccio

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