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Interminabile attesa per i vaccini ai bambini. Segnalata la disorganizzazione dell’U.O. ma non solo…

Interminabile attesa per i vaccini ai bambini. Segnalata la disorganizzazione dell’U.O. ma non solo…
24 novembre
20:06 2017

CALATAFIMI. Particolari anomalie sono state riscontrate all’interno del poliambulatorio di Calatafimi, che fa parte insieme a Castellamare, del stesso distretto sanitario di Alcamo. Molte persone lamentano infatti una disorganizzazione nel sistema delle prenotazioni per le vaccinazioni per i bambini, e non solo. Un genitore, Rosario Vivona, dopo aver effettuato la prenotazione, che già richiede un investimento di tempo, cerca di presentarsi il prima possibile all’ASL, affinché venga effettuato il vaccino al proprio bambino. Quello che però si verifica ripetutamente ci presenta un quadro, a detta di molti, discutibile in cui i tempi di attesa sono davvero estenuanti. Alla famiglia viene comunicata solo la data del vaccino ma non viene assegnato alcun un orario. Non solo, molto spesso capita che dopo aver aspettato più di un’ora l’arrivo del medico, quest’ultimo non si presenti. Su questa assenza però non c’è nessun tipo di comunicazione ufficiale. Così mentre l’ASL di riferimento, quella di Alcamo, cerca sul momento un sostituto, che nel 90 per cento dei casi non si trova mai, la gente è costretta a dirigersi verso gli altri due paesi, ossia Alcamo o Castellamare, ed aspettare ulteriormente, creando confusione anche nelle altre strutture. I problemi però non finiscono qui. Nello specifico, ciò che viene contestato riguarda il fatto che per poter effettuare il vaccino occorre una ricetta del pediatra, in cui si attesta lo stato di salute del bambino. Ma se la prenotazione avviene 1-2 giorni prima della vaccinazione, si può verificare che in questo lasso di tempo il bambino posso ammalarsi. In questo caso quindi, a causa dell’eccessiva attesa si dovrà posticipare ulteriormente la vaccinazione. Viceversa diventa tutto una corsa contro il tempo. Ultima, ma non meno importante è la questione della sala d’attesa dell’ASL di Calatafimi. Quest’ultima infatti risulta priva di un qualsiasi confort, una struttura in cui sono presenti solo alcune panchine e nella quale è impossibile cambiare i propri figli che spesso ancora neonati hanno delle esigenze. Quella che si viene a creare, a causa della disorganizzazione, oltre a manifestare una mancanza di rispetto verso i cittadini, è una contraddizione in termini di salute: al bambino viene prescritto il vaccino per non incorrere nei postumi di qualche malattia ma allo stesso tempo viene fatto attendere per ore e ore in un corridoio, adibito a sala d’attesa che vede il via vai di tantissima gente, non tutta in “splendida salute”. La vicenda è stata sottoposta all’Asp dalla quale si attende una replica.

 

 

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Valentina Mirto

Valentina Mirto

Amante della scrittura, abile disegnatrice, scrive per "Il Giornale di Sicilia". Si definisce una ragazza con la testa tra le nuvole ma con i piedi ben piantati per terra.

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