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L’Erasmus Plus approda all’Istituto “F. D’Aguirre-D. Alighieri”, condivisione culturale tra 5 paesi

L’Erasmus Plus approda all’Istituto “F. D’Aguirre-D. Alighieri”, condivisione culturale tra 5 paesi
17 novembre
10:01 2017

Nella sede del Liceo Classico di Salemi, l’Istituto “F. D’Aguirre-D. Alighieri” si è tenuta l’inaugurazione del progetto Erasmus+ «Identity, Recognition, Tolerance: School Museums as a Way of Sharing the Cultures of the Diverse School Population», ovvero Identità, Riconoscimento, Tolleranza: Scuole-museo come metodo di condivisione culturale di popolazioni scolastiche diverse.

Il programma Erasmus+ è un progetto europeo partito nel 2014 ma preceduto da altri progetti simili. Si tratta di un’iniziativa che si rivolge soprattutto agli studenti di Istituti di Istruzione Superiore. Erasmus+ si inserisce in un contesto socio-economico che vede, quasi 6 milioni di giovani europei disoccupati, con livelli che in alcuni paesi superano il 50%, come nella Regione Siciliana, dove la disoccupazione giovanile è al 57,2%. Allo stesso tempo si registrano oltre 2 milioni di posti di lavoro vacanti e un terzo dei datori di lavoro segnala difficoltà ad assumere personale con le qualifiche richieste. Erasmus+ è pensato per contribuire nella soluzione di queste problematiche, offrendo ai giovani cittadini europei nuove e maggiori opportunità di studio, formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero.

Questo primo incontro internazionale organizzato dall’Istituto D’Aguirre-Alighieri, che ricopre anche il ruolo di scuola coordinatrice del progetto, ha visto la partecipazione delle delegazioni delle scuole partner del progetto, provenienti da Turchia, Bulgaria, Romania e Portogallo.

Nell’incontro, coordinato dalla dirigente scolastica Francesca Maria Accardo, sono intervenuti il sindaco di Salemi Domenico Venuti, il dottore Luigi Biondo e il professore Giuseppe Maiorana, in veste di relatori.

Una nuova occasione di scambio e conoscenza in ambito europeo e internazionalista per i giovani studenti belicini dell’Istituto, che grazie al progetto “Erasmus+”, già dalle Scuole Superiori, possono avere l’opportunità di aprire i loro orizzonti culturali e scoprire nuove prospettive di crescita, si spera preparandosi per tempo ad una società europea globalizzata, internazionalista e in mobilità.

(Fonte Belice c’è- foto Gaspare Baudanza).

 

 

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Antonino Mario La Commare

Antonino Mario La Commare

Laureato in Scienze Storiche a Roma, prosegue i suoi studi a Milano focalizzandosi sul Medioevo siciliano e mediterraneo. Curioso ed estroverso, amante dei libri e appassionato d'informatica, ha concretizzato la sua passione per i viaggi e le lingue collaborando con Rome2rio, azienda australiana specializzata nella pianificazione di viaggi. Adora ascoltare musica in lingua siciliana e suona il sax-alto.

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