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Lo scorso 24 ottobre, con apposita delibera, la Giunta Municipale di Partanna ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di “Recupero dell’immobile sito in via Mazzini, da adibire a Centro diurno per l’assistenza degli anziani, annesso alla Chiesa di San Giuseppe”.

Il suddetto progetto è stato ammesso a finanziamento presso l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità nell’ambito del Bando pubblico per la predisposizione di un programma regionale di finanziamento per la promozione di interventi di recupero finalizzati al miglioramento della qualità della vita e dei servizi pubblici urbani nei Comuni della Regione Siciliana.

L’importo del finanziamento, che coprirà l’intero ammontare dell’opera, è pari a 795 mila euro.

Grazie al finanziamento ottenuto, l’immobile adiacente alla ormai diruta Chiesa di San Giuseppe, di proprietà della Parrocchia Matrice di Partanna, verrà riconvertito in un centro diurno per anziani e vincolato a tale destinazione per un periodo di venti anni; Il cambio di destinazione comporta dunque lo spostamento della sede della locale sezione Agesci che si trova li da circa due decenni.

Sono quattro i progetti finanziati a Partanna grazie al bando sopracitato: gli altri riguardano interventi di manutenzione sugli immobili del Boccone del Povero “Riggirello”, della Casa dei Fanciulli “Renda-Ferrari” e della caserma dei Carabinieri.

L’importo totale dei finanziamenti che arriveranno nella città belicina è superiore a 3 milioni di euro.

Dei quattro progetti, solamente quello della caserma è stato presentato dal Comune di Partanna, in quanto gli altri sono stati predisposti dagli Enti proprietari dei vari immobili, che hanno sfruttato a dovere l’occasione di attingere alla pioggia di milioni trasferita nel 2016 dal governo Renzi alla Regione Siciliana nell’ambito del cosiddetto “Patto per il Sud”.

Si tratta di una notevole boccata di ossigeno per Enti che mai avrebbero potuto permettersi simili uscite attraverso fondi di bilancio.