Vita, nessuna convalida d’arresto per l’uomo fermato giovedì. Indizi insussistenti
VITA. Nessuna convalida di arresto per V.N. che nei giorni scorsi era stato fermato dagli uomini dell’arma del Distaccamento di Vita. Alla notizia dell’arresto, la redazione ha preso i contatti con l’avvocato difensore dell’uomo Milko Palermo che ha comunicato lo stato di libertà del suo assistito. Nella giornata di giovedì, l’uomo intento a lavorare nel suo negozio, sottostante alla sua abitazione, aveva subito una perquisizione da parte dei Carabinieri i quali hanno rinvenuto su una sedia, all’esterno della sua attività, una scatola con dentro 500 gr di marijuana. Scatola della quale l’uomo si è subito dichiarato ignaro. I Carabinieri, volendo approfondire l’indagine hanno spostato la propria attività di controllo prima all’interno del negozio, dove (nel bagno) è stato trovato un bilancino di precisione e subito dopo nel domicilio dell’uomo. Nell’abitazione è stato rinvenuto un presunto spinello al quale però nessuna analisi è stata fatta per accertare se la composizione fosse di sostanza stupefacente o di solo tabacco. I Carabinieri, i quali nutrivano sospetti sull’uomo avevano dichiarato il suo stato di arresto in attesa dell’ordinanza di convalida del Giudice. Quest’ultimo data l’insufficienza degli elementi e l’insussistenza di quelli raccolti, dato che chiunque avrebbe potuto mettere lo stupefacente sulla sedia, ha dichiarato l’uomo libero. Un esito che è stato raggiunto grazie alla difesa del legale Palermo il quale è riuscito a dimostrare la condotta regolare del suo assistito.
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.