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Santa Ninfa: il cordoglio dell’amministrazione per la scomparsa di Riboldi

Santa Ninfa: il cordoglio dell’amministrazione per la scomparsa di Riboldi
11 dicembre
13:58 2017

SANTA NINFA. Anche l’amministrazione comunale di Santa Ninfa esprime il suo profondo cordoglio, e quello dell’intera comunità, per la scomparsa di monsignor Antonio Riboldi, vescovo emerito di Acerra e parroco di Santa Ninfa dal 1958 al 1978, morto domenica, a 94 anni, a Stresa, in Piemonte.

Fu soprattutto dopo il terribile terremoto del 15 gennaio 1968 che il rapporto tra Riboldi e i santaninfesi divenne strettissimo. Il parroco fu infatti uno dei principali animatori della difficile fase della ricostruzione, quando le lentezze dello Stato costrinsero le popolazioni locali ad una serie di ferme azioni per rivendicare il diritto alla casa. Fu lui, nel 1975, ad avere l’idea di far scrivere ai bambini baraccati di Santa Ninfa delle letterine indirizzate alle più alte cariche dello Stato per denunciare i ritardi nell’opera di ricostruzione e le condizioni di invivibilità delle baraccopoli.

Il sindaco di Santa Ninfa Giuseppe Lombardino ha voluto ricordare «l’alto impegno religioso e sociale» di Riboldi, la sua «ferrea volontà», il suo essere «guida, non solo spirituale, di una comunità, con una attenzione particolare rivolta ai giovani, che avrebbero avuto il compito, una volta completata la ricostruzione materiale, di costruire il futuro della società santaninfese». Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Di Stefano, che ha voluto esprimere cordoglio «a nome dell’intera assemblea civica, e quindi di tutte le forze politiche che la compongono, senza alcuna distinzione di schieramenti, poiché il lascito di Riboldi, anche in chi non lo ha conosciuto perché allora troppo giovane o non ancora nato, si è tramandato di generazione in generazione, tale è stato il contributo, l’arricchimento della coscienza collettiva che la sua azione ha comportato, sia tra i credenti che tra i laici e financo tra gli atei».

Il sindaco ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino per mercoledì, giorno nel quale si terranno i funerali, previsti nel duomo di Acerra. Alle esequie nella città campana sarà presente anche una delegazione di amministratori di Santa Ninfa, «a testimoniare il legame sempre vivo tra la comunità e Riboldi».

 

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