Una pensione da 290 euro che non gli permette di vivere. L’uomo ospitato da una casa di riposo
Era ormai disposto a tutto il 64 enne castelvetranese, anche a compiere un gesto estremo come quello dei suicidio. Ebbene sì l’uomo, costretto a vivere con una pensione di 290 euro, che gli permette a stento di poter acquistare le medicine di cui ha bisogno, è salito sullo stabile del palazzo «Informagiovani» di Castelvetrano, scavalcando la ringhiera che si affaccia su di una strada, minacciando di buttarsi giù. Alcuni passanti accorgendosi di quello che stava per accadere, hanno subito avvertito gli impiegati del palazzo, tra questi Vito Giuseppe si è subito prodigato a convincere l’uomo a rientrare dentro, afferrandolo per un braccio. Una volta giunti sul posto gli agenti del Commissariato, l’uomo, spiegando le motivazione del suo gesto, ha raccontato di come ogni giorno vada a dormire in stazione (non potendo permettersi neanche di poter pagare l’affitto di una casa), oppure alcune notti, per paura di sentirsi male, si “apposti” davanti l’ingresso dell’Ospedale. È una situazione davvero dura quella che sta vivendo Faugiana, completamente solo nella vita. Ma la sua storia non è passata inosservata, tanto che la casa di riposo Tommaso Lucentini ha dato la propria disponibilità per ospitarlo per un certo periodo, sperando che nel frattempo si possa “muovere” qualcosa.
Valentina Mirto
Amante della scrittura, abile disegnatrice, scrive per “Il Giornale di Sicilia”. Si definisce una ragazza con la testa tra le nuvole ma con i piedi ben piantati per terra.