Alcamo: giunta comunale approva progetto esecutivo per riqualificare un immobile confiscato alla mafia
La giunta Bonventre ha approvato la delibera che prevede la variazione del programma triennale delle opere pubbliche al fine di inserirvi il progetto esecutivo di “Riqualificazione e riconversione con ristrutturazione dell’immobile confiscato alla mafia di via Benedetto Croce per adibirlo a centro antiviolenza – legge regionale n. 3/2012”.
Al riguardo, si rammenta che il Comune di Alcamo ha deciso di partecipare all’avviso per la presentazione di progetti, a seguito della pubblicazione da parte dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro dell’avviso concernente progetti per la riqualificazione e riconversione dei beni confiscati alla criminalità organizzata nei centri urbani e aree marginali.
Il progetto del Comune è stato redatto dai tecnici del Settore Servizi Tecnici, Ing. Enza Anna Parrino, Arch. Aldo Palmeri, Geom. Gaetano Cusumano e i collaboratori amministrativi, Vito Renda e Vita Tamburello, per un importo complessivo di Euro 350.000,00.
E l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Melodia, afferma “abbiamo lavorato affinché l’aggiudicazione del bene confiscato alla mafia abbia una destinazione d’uso quale centro di accoglienza volto a contrastare la marginalità e le violenze perpetrate nei confronti delle donne e finalizzato ad integrare la rete di servizi previsti dalle politiche già in atto”.