Vertenza Mega Service: ad oggi nessuna soluzione per i lavoratori
Nessuno spiraglio per Mega Service, la società partecipata al 100% dalla Provincia Regionale di Trapani, per la quale non si riescono ad oggi a ritrovare soluzioni operative o interventi mirati quantomeno alla mera sopravvivenza dei 67 lavoratori e delle loro famiglie, con il rischio povertà sempre più drammaticamente concreto. La Mega service nel 2008 era stata definita dalla Provincia Regionale di Trapani come realtà pilota in grado di assorbire parte del precariato della stessa Provincia, ma dallo scorso gennaio vive un drastico provvedimento di liquidazione e adesso il baratro per i lavoratori è uno spettro per niente remoto.
Molti i tavoli tecnici nelle sedi provinciali, regionali e prefettizie, dove regolarmente sono state prospettate soluzioni, che però, fino ad ora, non si sono trasformate in atti concreti.
E dire che gli impegni fino ad ora sono stati tanti. A maggio di quest’anno, ad esempio, presso la Presidenza della Regione viene dichiarata la disponibilità di un milione di euro proveniente dalle politiche attive, come sostegno al reddito; a luglio la V Commissione Regionale Cultura, Formazione e Lavoro viene ribadito l’impegno a fissare un nuovo tavolo alla Presidenza della Regione per concretizzare il precedente impegno; il 7 Ottobre 2013 ancora un tavolo tecnico, stavolta alla Provincia, in cui viene esposta la gravità della condizione acquisita a seguito della inconsistenza di ogni iniziativa mai portata a termine e pertanto in quella sede viene deciso l’intervento del Prefetto di Trapani Leopoldo Falco; il 10 Ottobre vertice in Prefettura nel quale con la piena adesione del Prefetto vengono stabilite con la collaborazione della Provincia delle linee d’intervento di emergenza finalizzate esclusivamente alla sopravvivenza. Tra queste, non avendo risposte dalla Regione, l’impegno della Provincia a garantire l’anticipo del sostegno al reddito delle politiche attive per conto della Regione.
E adesso, dopo soli pochi giorni si rischia un nuovo stop a causa di alcune difficoltà operative.
“Unico tentativo ancora in corso per tracciare delle linee di speranza alla vertenza – dicono i lavoratori – resta il Tavolo di concertazione permanente di Castelvetrano costituito dal Sindaco Felice Errante che nella prima seduta del 27 Settembre ha ospitato tra gli altri l’assessore Patrizia Valenti che in quel contesto ha dichiarato il suo interessamento ai fini del raggiungimento di soluzioni di immediato sostegno, in considerazione dei lunghi ritardi sull’ approvazione degli ammortizzatori da parte del Ministero”.
Il tutto, però, fino ad ora si è limitato, come di consueto, alle sole affermazioni e alle promesse di un impegno, che i lavoratori attendono venga mantenuto.
fonte: resapubblica.it