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Con novanta ore passate in coda ogni anno, gli automobilisti palermitani detengono il triste primato di vivere nella città più trafficata d’Italia. Segue Roma che, con il capoluogo siciliano, rientra nella top ten delle 59 città europee più congestionate. Terza Milano. È quanto emerge dal TomTom Traffic Index, sul rilevamento in 169 città nel mondo (59 in Europa). Palermo è al quarto posto in Europa e al quinto nel mondo: peggio fanno Mosca, Istanbul, Rio de Janeiro e Varsavia. La Toto Traffic Index, azienda olandese leader mondiale nel settore dei navigatori satellitari, da alcuni anni monitora il traffico di 169 città nel mondo (9 trilioni di misurazioni) di cui 59 europee. Le rilevazioni sono effettuate in diversi momenti della giornata durante la settimana e poi si procede al confronto dei tempi di percorrenza effettivi dei tragitti nei momenti privi di traffico (ad esempio, durante la notte) con quelli delle ore di punta. Con questa accurata metodologia è stato attribuito a Palermo il non invidiabile primato di capitale italiana della «coda» per via di un «indice di congestionamento» pari al 40% (ovvero ci vuole il 40% di tempo in più per percorrere un tratto di strada trafficato rispetto al tempo che verrebbe impiegato in una situazione di traffico regolare). Tradotto significa che gli automobilisti palermitani per ogni ora che trascorrono nel traffico accumulano 39 minuti di ritardo. Facendo un rapido calcolo, in un anno passano 90 ore in coda.