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Approvato dal Ministero dell’Interno un progetto promosso dal Consorzio Solidalia e alcuni comuni trapanesi

Approvato dal Ministero dell’Interno un progetto promosso dal Consorzio Solidalia e alcuni comuni trapanesi
09 Febbraio
14:48 2014
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I referenti dei Comuni del Distretto e del Consorzio Solidalia

E’ stato valutato positivamente dalla commissione esaminatrice del Ministero dell’Interno il progetto “Distretto dell’accoglienza” che coinvolgerà diversi comuni del territorio uniti nell’intento di realizzare un’accoglienza integrata in favore di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale nell’ambito della rete SPRAR.

Grazie alla collaborazione del comune di Marsala, ente capofila, e dei comuni di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco e Vita proseguiranno, nel triennio 2014–2016 gli interventi strutturati di sostegno, informazione, assistenza e orientamento, gestiti dal Consorzio Solidalia e si concretizzeranno nuovi progetti Sprar, con l’obiettivo di accompagnare ogni singola persona accolta, lungo un percorso di (ri)conquista della propria autonomia.

Lo scorso ottobre, infatti, era stato firmato un protocollo d’intesa fra alcuni comuni della provincia, finalizzato all’attivazione della rete d’accoglienza. A sottoscrivere il documento sono stati l’Assessore Antonella Genna per il Comune di Marsala, i sindaci Luca Gervasi e Nicolò Coppola per i Comuni di Buseto Palizzolo e Castellamare del Golfo, il vice Sindaco di Paceco, Stefano Ruggirello; nonché gli assessori ai servizi sociali di Custonaci e Vita, Silvia Campo e Nicolò Sanci.

Ringraziamo i sindaci, i vicesindaci e gli assessori dei comuni interessatiha affermato Maria De Vita, presidente del Consorzio Solidaliache hanno mostrato una particolare sensibilità nel rispondere a tale bisogno e hanno contribuito fattivamente per la messa a sistema di una rete di accoglienza solida e integrata, che ci darà la possibilità di proseguire il grande lavoro fatto in questi anni e di realizzare importanti progetti”.

A differenza del panorama europeo, in Italia la realizzazione di progetti SPRAR di dimensioni medio-piccole – ideati e attuati a livello locale, con la diretta partecipazione degli attori presenti sul territorio – contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari.

Non finirò mai di ripetereha affermato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Marsala Antonella Genna che l’integrazione è sintomo di civiltà e di arricchimento culturale. Oggi, grazie all’importante collaborazione di diversi comuni, abbiamo raggiunto un traguardo significativo ha proseguito l’assessoreche ci permetterà di realizzare un sistema di accoglienza maggiormente integrato, efficace e strutturato”.

 

 

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