Il 19 febbario si terrà il Convegno “Archeologia in Libia: stato della ricerca e prospettive”


I recenti avvenimenti politici che hanno interessato la Libia, portando al crollo del regime di Gheddafi, non sono ancora pervenuti ad un’effettiva pacificazione dell’area né permettono una piena agibilità del paese. Tale situazione si riflette anche sulle ricerche archeologiche che l’Italia conduce in Libia da circa un secolo, con la presenza sul territorio di ben 13 missioni coofinanziate dal Ministero degli Affari Esteri.
Lo scorso 26 settembre 2013 è stato firmato un importante protocollo d’intesa tra i due ministri della Cultura italiano e libico e, in quell’occasione, si è delineata la volontà di creare un coordinamento tra le diverse missioni, curato dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e dalla Direzione Generale per le Antichità del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Nasce così l’iniziativa “Archeologia in Libia: stato della ricerca e prospettive”, primo incontro scientifico-programmatico ospitato dal Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico “Luigi Pigorini”, titolare della missione archeologica di Giarabub, e presentata in questa sede il 19 febbraio 2014 dalle 9,00 nella Sala Conferenze.
Il seminario di studi si propone di fare il punto sulle ultime attività di scavo e restauro. Dapprima si prenderanno in considerazione le differenti aree geografiche del paese (Tripolitania, Cirenaica e Sahara) con la partecipazione di tutte le missioni archeologiche. Seguirà una tavola rotonda per affrontare le problematiche e le prospettive della ricerca archeologica italiana in Libia, anche allo scopo di elaborare comuni strategie di intervento.
Dal momento che il 2014 vede Tripoli eletta a capitale della Cultura araba, la presenza dei rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri con il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura sarà fondamentale per discutere dei modi e dei tempi della partecipazione dell’Italia e dell’archeologia, al fine di presentarsi in maniera congiunta ed univoca a questo importante appuntamento.
Programma
9.00
Apertura dei lavori: Francesco di Gennaro, Soprintendente Museo Pigorini
Indirizzo di saluto: Ministro Plenipotenziario Massimo Riccardo, Vice Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese
Tripolitania
9.30
L. Musso – B. Davidde, “Il paesaggio costiero ad ovest di Leptis Magna: ricognizioni archeologiche e interventi conservativi” (Università di Roma Tre – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro
9.50
A. Dolciotti – P. Mighetto, “Il tempio della gens flavia a Leptis Magna. Lo stato della ricerca” (CIRAAS – Centro Internazionale Ricerche Archeologiche, Antropologiche e Storiche)
10.10
M.A. Rizzo, “Sabratha: l’attività dell’Università di Macerata in Libia” (Università di Macerata)
10.30
F. Tomasello, “Le nuove ricerche sull’edilizia di Leptis Magna, fra tradizione e acculturazione romana” (Università di Catania)
10.50
N. Bonacasa, “Ricerche archeologiche e restauri a Sabratha ed a Cirene” (Università di Palermo)
11.20 Pausa caffè
Cirenaica
11.40
M. Luni, “La missione a Cirene dell?Università di Urbino” (Università di Urbino)
12.00
S. Ensoli, “I lavori della missione a Cirene della Seconda Università di Napoli e le ricerche sul tesoro di Bengasi” (Seconda Università di Napoli)
12.20
O. Menozzi, “Le missioni a Cirene e Lamluda 2011-2013: risultati e criticità” (Università di Chieti)
12.40
S. Tusa, “Archeologia marina e costiera in Cirenaica orientale” (Regione Sicilia – Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del Mare)
13.00 Pausa pranzo
Il deserto
14.40
K. Abdel Hadi – M. Cappellino, “Il castello di Muzuq: ipotesi di restauro”
15.00
B. Barich – C. Conati Barbaro – E. Garcea, “Missione congiunta nel Jebel Gharbi (Tripolitania). I risultati più recenti” (Università di Roma La Sapienza, Università di Cassino)
15.20
S. Di Lernia, “Archeologia senza lavoro di terreno. La ricerca scientifica nella Libia sud-occidentale dopo il conflitto” (Università di Roma La Sapienza)
15.40
V. d’Ercole, “L’oasi di Giarabub” (Direzione Generale per le Antichità, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo)
16.00 Pausa caffè
16.20 Tavola rotonda
Presiede: Luigi Malnati, Direttore Generale per le Antichità, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Intervengono: Ettore Janulardo, referente per il Settore Archeologia Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese – VI, e i Direttori delle missioni archeologiche italiane in Libia
Coordinamento scientifico
Vincenzo d’Ercole
Coordinamento organizzativo
Ettore Janulardo, Annamaria Dolciotti, Oliva Menozzi, Maria Antonietta Rizzo, Egidio Cossa
Segreteria organizzativa
Martina Almonte
Servizio di informazione e comunicazione
Gianfranco Calandra