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Dopo 14 mesi di assoluta assenza retributiva o assistenziale  e dopo 8 mesi dall’avvio delle pratiche per la CIGS per 43 lavoratori del comparto edile su 66 totali (65%) è stata ieri resa esecutiva  la liquidazione da parte dell’INPS di Trapani, l’indennità di cassa integrazione straordinaria da Luglio a Dicembre 2013.

Restano esclusi ad oggi da ogni ammortizzatore i 35 lavoratori del comparto servizi per i quali a gennaio u.s. è stata avviata la richiesta di CID (condizionata dai limiti di capienza ministeriale) e per i quali con molta probabilità, sarà avviata dalle parti sociali nelle more, alla Presidenza della Regione siciliana la richiesta di un sussidio mensile di povertà (esente dai contributi).

Da non dimenticare un’unità lavorativa dei servizi che ha presentato le dimissioni per giusta causa, decisione condizionata dall’indigenza maturata e non più sostenibile. Previste al Tribunale fallimentare nei prossimi giorni e nel mese di Marzo sedute per l’esame dei decreti ingiuntivi il cui esito potrebbe lenire in qualche modo le drammatiche difficoltà maturate in oltre un anno di vuoto assistenziale e di azioni dell’Ente Provincia e delle altre istituzioni in genere.