Fly For Peace
Sarà allestito in piazza Vittorio Emanuele a Trapani e aperto da venerdì mattina alle ore 10 il Villaggio della pace, nell’ambito della prima edizione di “Fly for peace”, la tre giorni dedicata alla pace che si apre venerdì al Centro di cultura scientifica “Ettore Majorana” di Erice coi “Dialoghi”. Il programma dell’iniziativa è stato illustrato nei particolari stamattina nell’aula delle conferenze della Camera di Commercio di Trapani, alla presenza dei sindaci di Trapani ed Erice, Vito Damiano e Giacomo Tranchida, i Vescovi di Trapani e Mazara del Vallo, monsignor Pietro Maria Fragnelli e monsignor Domenico Mogavero, Giorgio Buffa, amministratore delegato di “Fly for peace” e Maria De Vita, presidente del Consorzio “Solidalia”. Piazza Vittorio Emanuele e il tratto di lungomare Dante Alighieri proprio dirimpetto la piazza saranno il quartier generale dell’evento, dove sono già al lavoro gli operai per allestire il Villaggio: «La posizione geografica di Trapani sarà favorevole per diffondere un messaggio di pace in tutto il mondo – ha detto il sindaco della città Vito Damiano – è una grande scommessa sulla quale abbiamo tanto investito». «La nostra iniziativa richiama quel sentimento collettivo di educazione alla pace a cui ha fatto riferimento il Papa – ha ribadito il Vescovo Fragnelli – e proprio il Pontefice ha scritto un messaggio per “Fly for peace” che leggeremo prima della messa. L’obiettivo è quello di legare il sentimento con una vera cultura della pace che sia impegno concreto».
“I DIALOGHI” PER ENTRARE NEL VIVO – I “Dialoghi della pace” a Erice vetta apriranno – venerdì mattina – ufficialmente “Fly for peace”. «Bisogna superare l’idea che la pace giusta non sia possibile, e sia solo un traguardo ideale. Bisogna superare il senso di impotenza che ci fa dire: non abbiamo la forza, noi individui, di cambiare il destino di paesi e regioni. Bisogna armarsi del coraggio della parola e dell’ascolto. Sono questi i miei auspici per i “Dialoghi di Pace” che ci accingiamo ad aprire a Erice, con la coscienza che solo gesti coraggiosi possono aiutare il Mediterraneo a ritrovare la sua anima» ha detto Mogavero. Venerdì alle ore 9,30 l’apertura al centro di cultura scientifica “Ettore Majorana” di Erice, con gli interventi del sindaco Giacomo Tranchida, di Antonino Zichichi, presidente della Fondazione “Ettore Majorana”, Rosario Crocetta, presidente della Regione Siciliana e fra Antonio Tofanelli, presidente di “Fly for peace”. La prima sessione di lavori è su “Abramo padre dei credenti”, con Joseph LEVI [NELLA TRADIZIONE EBRAICA], Rosario PISTONE o.p. [NELLA FEDE CRISTIANA], Yahya PALLAVICINI [NELLA FEDE ISLAMICA]. Modera monsignor Pietro Maria FRAGNELLI. Seconda sessione alle ore 15,30 su “Il dono della pace”, con Ashraf AL-AJRAMI [DALLA PACE ARMATA ALLA PACE DEI NON VIOLENTI], Benjamin RUTLAND [LA PACE GIUSTA DELLA LIBERTÀ E DEI DIRITTI], il sindaco di Assisi Claudio RICCI [LA PACE DELLO SPIRITO]. Modera Flaminia GIOVANNELLI. Alle 17,30 terza sessione su “Il Mediterraneo mare della pace”, con Carlotta SAMI [MARE DEI BUTTAFUORI E DEI BUTTADENTRO], Gianni VAGGI [MARE GREMBO DI UN’ECONOMIA DI PACE], Franco VACCARI [MARE DI UNA PEDAGOGIA DELLA PACE]. Modera monsignor Domenico MOGAVERO. Sabato alle ore 9,30 quarta ed ultima sessione su “Ai confini della pace”, con Paola CARIDI [LA PACE CONDIVISA NELLA COMUNICAZIONE], Shady AMADI [LA PACE DEI SALVATI], Suleiman BARAKA [LA PACE SEGNATA DALLA MORTE], Luca PARMITANO [LA PACE VISTA DAL CIELO]. Modera Carmen LASORELLA, conclude Giorgio Buffa.
NUOVO LOOK ALLA TORRETTA PEPOLI – Sarà il “faro di pace del Mediterraneo” la torretta Pepoli di Erice che da sabato tornerà ad essere accessibile in tutte le sue parti attraverso un sentiero che la collegherà a piazza S. Giovanni e da qui al Balio, il giardino all’inglese che consente di ammirarla dall’alto. La torretta sarà inaugurata alle 17 di sabato, al termine di una conferenza di presentazione che si terrà nella chiesa di San Giovanni. La torretta recentemente restaurata, fu il “pensatoio”, il luogo di ritiro, di studio e di riposo per il conte Agostino Pepoli, ma anche singolare ambiente dove egli, fra il verde e l’azzurro, ospitò amici di riguardo particolare. «Esiste un luogo dove si può studiare la pace? – ha detto il sindaco della Vetta Giacomo Tranchida – ecco, la torretta vuole rappresentare il luogo dove i giovani di tutto il mondo e di qualsiasi religione possono dialogare per costruire la pace».
A TRAPANI DUE DIRETTE RAI – Da sabato sera riflettori accesi su Trapani. Alle 21,30 al Villaggio di piazza Vittorio Emanuele lo spettacolo “Tutti insieme per la pace”, con: fra Antonio Tofanelli (presidente “Fly for peace”), Vito Damiano (sindaco di Trapani), monsignor Pietro Maria Fragnelli (Vescovo di Trapani); esibizione de “Le farfalle azzurre”; la giornalista Carmen Lasorella intervista Benjamin Rutland, Al Ajrami, Sulemain Baraka, Luca Parmitano, Roberto Vittori; intermezzo musicale con Rosalia Misseri; collegamento in diretta con la centrale Nasa; presentazione dell’Air Show, con Carmen Lasorella, la pattuglia “Wefly”, Samantha Cristoforetti, Jan Slanghen, il generale Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare; spettacolo musicale de “Le Rondine”. Domenica 20 alle ore 10,45 sarà trasmessa in diretta su Raiuno dal Villaggio la santa messa presieduta dal Vescovo Fragnelli. Dalle 15,30 – sempre con diretta su Raiuno – l’Air show, con le Frecce Tricolore, il Reparto sperimentale di volo, 15° stormo, la Breitling, Francesco Fornabaio, il volo basso di un Boeing della Ryanair. Con diretta su Raisport/Raiuno. E in volo si esibirà anche Wefly, la pattuglia acrobatica italiana, unica al mondo, composta da piloti paraplegici che volano su aerei ultraleggeri appositamente modificati. La pattuglia, nata nel 2005, è composta da Alessandro Paleri e Marco Cherubini, che utilizzano aeromobili modificati, e dall’istruttore Erich Kustatscher. L’ospitalità a questa pattuglia è stata offerta dal Consorzio “Solidalia”: «Col sostegno a questa pattuglia vogliamo lanciare un messaggio importantissimo, quello dell’abbattimento di ogni forma di barriera e dell’apertura alla diversità – ha detto il presidente Maria De Vita – questo evento, che ha come mission la promozione della pace e dell’integrazione fra i popoli, sarà un’occasione importante per coinvolgere i richiedenti asilo e gli operatori sociali coinvolti dal nostro Consorzio».