Scala dei Turchi, i turisti rubano la marna bianca della scogliera
A partire dal VII secolo fu approdo sicuro per i saraceni che sbarcavano nell’isola, seminavano il terrore delle popolazioni locali e facevano razzia dei beni del territorio. Poi a mettere in serio pericolo la Scala dei Turchi, a partire dagli anni ’80 fino ai giorni nostri, è stata la cementificazione selvaggia, che ha peraltro reso famoso questo angolo di paradiso nel Mediterraneo, oggi considerato dagli utenti di Tripadvisor tra i luoghi da visitare più belli del mondo. Già liberata da alcuni ecomostri, però, continua ad essere preda di nuovi «palazzinari», altre inchieste antiabusivismo sono in corso da parte della Procura della Repubblica di Agrigento. Ma la Scala dei Turchi è in pericolo non solo per il cemento selvaggio. A ferirla quotidianamente sono anche quei turisti che la sfruttano in maniera impropria, tanto che il sindaco sta predisponendo nuove norme comportamentali per potere fruire della Scala dei Turchi. Sarà pugno duro contro chi rimuove pezzi di marna dalla scogliera bianca più famosa d’Italia, candidata a diventare patrimonio dell’umanità con il sigillo dell’Unesco, per cospargerla sul proprio corpo convinto che faccia bene come l’argilla, mentre è vero il contrario, causa irritazione e secchezza della pelle, come spiegano i dermatologi.
(Fonte: Gds.it)