Alcamo, Amministrative 2016: da Prefettura trapanese uomini e mezzi per scongiurare voto di scambio
Rafforzamento delle attività investigative e potenziamento di uomini e mezzi in loco a ridosso delle elezioni amministrative in territorio trapanese. É quanto disposto dalla Prefettura di Trapani che ha accolto la richiesta dell’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao il quale ha auspicato una maggiore presenza delle istituzioni per scongiurare fenomeni di voto di scambio. “Le cronache di questi mesi – spiega Corrao – hanno portato allo scoperto un sistema di promesse e prebende che nel 2012 hanno falsato ed infangato le elezioni amministrative di Alcamo. Proprio per questa ragione ho chiesto a sua eccellenza il Prefetto di Trapani di voler convocare il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per monitorare con ancora maggiore attenzione quanto avviene sul territorio a ridosso del momento elettorale. Il Prefetto Leopoldo Falco ha accolto la nostra richiesta sottolineando l’azione collaborativa delle forze dell’ordine nello scongiurare il ripetersi di fenomeni così gravi. L’inchiesta che ha portato alla condanna emessa dal gup di Trapani ad otto mesi di carcere per voto di scambio nei confronti di Antonino Papania, ex senatore del Pd è probabilmente la punta di un iceberg che potrebbe ripresentarsi anche in questa tornata elettorale nel trapanese. I cittadini non possono sopportare simili ingerenze di carattere affaristico mafioso. Ringraziamo quindi la prefettura di Trapani – conclude l’europarlamentare – per la concreta disponibilità mostrata nel voler prevenire con una più massiccia presenza degli uomini di Stato sul territorio”.
(Nella foto, da sx: Ignazio Corrao, Domenico Surdi)
Marco Benanti