Comunicato PD Partanna


Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Pd Partanna:
Al Sindaco
Siamo certi di riferire cosa nota a tutti dicendo che recentemente un organo di stampa provinciale ha pubblicato alcuni elenchi di appartenenti a logge massoniche del territorio, fra cui si annoverano anche due componenti della sua giunta, oltre a componenti delle liste elettorali che la sostenevano e politici del territorio che hanno contribuito, com’è noto, alla formazione delle sue liste. E, d’altra parte, visto che la pubblicazione ha riguardato solo poche logge del territorio, non si può escludere che altri iscritti ancora si trovino all’interno della nostra amministrazione…..
Pur nella chiara consapevolezza che l’appartenenza ad una loggia massonica (non segreta), nel rispetto del principio costituzionale del libero associazionismo, non costituisce un reato,
Chiediamo
di sapere se il Sindaco fosse a conoscenza di tali appartenenze all’atto della composizione delle liste e della scelta della squadra assessoriale e , se sì, quali motivazioni, nonostante ciò ( o proprio perciò,) lo abbiano indotto ad operare tali scelte nel primo e nel secondo caso. Se la risposta fosse negativa , chiediamo di sapere se le recenti pubblicazioni lo abbiano indotto in qualche riflessione rispetto al suo ruolo di primo cittadino e, come tale, di garante della trasparenza, dell’imparzialità, dell’ equità e della correttezza nella gestione della cosa pubblica e nell’interesse dell’intera cittadinanza.
Chiediamo
anche se il Sindaco non ritenga opportuno che un amministratore si impegni a servire esclusivamente la pubblica amministrazione ed astenersi dall’appartenenza a qualunque organismo di carattere più o meno riservato, che possa, in qualsiasi modo, condizionare le decisioni da assumere nell’esercizio del proprio ruolo istituzionale.
Infine, riconoscendo la nostra insufficiente documentazione nella materia,
Chiediamo
agli assessori protagonisti della questione, qualora volessero renderci edotti , di illustrarci le eventuali possibili implicazioni positive della loro scelta rispetto all’attività amministrativa che svolgono.