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Cinque domande a…Vito Caronna

Cinque domande a…Vito Caronna
06 maggio
16:03 2018

PARTANNA. Vito Caronna nel lontano 1988, a 19 anni, a causa di un tuffo al mare subisce un grave trauma midollare che lo ha reso paralizzato dal collo in giù. Vito nasce a Mazara del Vallo il 13/08/1969 ma vive a Partanna da sempre. Vito, oggi è un esperto informatico, elabora siti e si occupa di comunicazione in maniera professionale e dinamica

Domande:

1)Da quanto tempo ti occupi di social e siti web? Quando è nata questa tua passione?

 

La mia vicinanza ai social risale al 2004/5 con l’allora blog di MSN che inglobava un insieme di servizi in Internet forniti dalla Microsoft in coincidenza con la distribuzione del sistema operativo Windows 95.

La piattaforma Msn mi incuriosì così tanto che mi ha poi portato a vedere cosa c’era oltre la pagina di quel blog, quindi ho iniziato ad avvicinarmi alla parte più tecnica su cosa ci fosse dietro a quella grafica visualizzata sul mio monitor che facesse funzionare quel social, pertanto fu così che mi avvicinai al mondo del webmaster, e lì mi si aprì un mondo a me prima del tutto sconosciuto.

2)Quali sono i traguardi che hai raggiunto e quali quelli da raggiungere?

 

I traguardi raggiunti sono molteplici a partire dalla soddisfazione nell’essere riuscito ad entrare in un mondo complesso come è la creazione dei siti web ed essere poi arrivato a progettare e creare diversi siti per alcuni miei amici, con risultati più che positivi.

I primi siti realizzati sono avvenuti con un programma chiamato “From Page” per poi con gli anni passare al famoso programma “Dreamweaver” della società di Adobe.

Le competenze acquisite in questi lunghi anni, oggi mi hanno portato a collaborare con alcune testate giornalistiche del Gruppo Editoriale “Prima pagina”, che comprende “Prima pagina Mazara”, “Prima pagina Marsala”, “Prima pagina Trapani” e “Prima Pagina Castelvetrano”. Il mio compito e pubblicare le notizie che arrivano in redazione o preparate dal direttore di testata o dai giornalisti del gruppo Prima pagina.

Spostandoci sui social, sono anche responsabile nonché ideatore del gruppo Facebook “Partanna Today” e “Web Tv Belìcina, con i rispettivi canali youtube che curo insieme ad altri colleghi. Mi occupo anche di tante altre cose che se elencarle diventerebbe troppo per chi legge e non voglio annoiare nessuno.

3)C’è una persona a cui ti ispiri nella tua vita? Personaggio pubblico, religioso o altro?

 

A dire la verità non ho una sola persona su cui ispirarmi ma diverse figure che sono state in grado di realizzare software ecc. come Bill Gates e Paul Allen solo per citarne alcuni.

 

4)Quanto è importante la comunicazione?

 

La comunicazione in generale ci permette di entrare in relazione con altri. Creare relazioni è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, perchè ci insegna come le relazioni interpersonali siano essenziali per lo sviluppo dell’individuo e come il legame di attaccamento sia un bisogno innato. Per questo motivo quando la comunicazione inizia a diventare difficile, e questo nei social avviene molto spesso, ne risente la relazione e di conseguenza il proprio benessere psicologico, e in quel caso nasce la necessità di approfondire tale argomento, spinti dalla motivazione di trovare nuovi principi che possano permetterci di affermarci e sentirci bene con l’altro.

 

 5)Il tuo handicap ti impedisce anche di non poter articolare le dita delle mani, quindi ti chiediamo, come fai ad utilizzare il computer e realizzare ciò che fa?

 

Per fortuna oggi la tecnologia ci viene incontro con degli ausili che permettono a chi non può articolare le mani, come nel mio caso, di poter utilizzare il pc tramite un comune Trackball wireless con Anello Rotante, composto di una pallina sopra il mouse e dei pulsantini laterali, quindi basta sfiorare la sfera per far muovere l’indicatore e posizionarlo dove si vuole,  e per i pulsanti destro e sinistro, basta appoggiare un dito della mano e sì dà il comando desiderato, e per scrivere utilizzo una tastiera digitale sul monitor che troviamo in dotazione nel Pc, quindi non utilizzo nessun ausilio particolare.

Rivolgiamo a Vito una ulteriore domanda: Qual è il tuo più grande desiderio?

 

Bella domanda!! Beh, vista la mia condizione di disabilità, e non vorrei apparire banale, il mio più grande desiderio sarebbe rivolto alla scienza, che possa un domani, non troppo lontano, riuscire a trovare delle cure per far sì che chi subisce un trauma midollare, spinale o di altra natura, malattie etc. possa essere messo in condizione di guarire.

Per il resto, mi auguro di continuare a vivere in modo sereno, avendo accanto i miei familiari, parenti ed amici, il resto delle cose materiali risultano da contorno, un optional di cui si potrebbe farne anche a meno.

 

 

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