Partanna: tre rumeni riducono anziano in fin di vita


Tre cittadini rumeni, tutti 22enni, Achim Virgil Danut, la moglie Maria Pamela Serpe, l’amico connazionale Nicolai Grancea Razuan, sono accusati di “tentato omicidio, rapina aggravata e lesioni personali in concorso”. Da una prima ricostruzione dei fatti, i tre rumeni, sotto i fumi dell’alcol, hanno ridotto in fin di vita un anziano, D.G.A, ricoverato attualmente presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo. L’uomo è stato malmenato in casa dell’Achim, quest’ultimo conoscente della vittima. I tre rumeni, hanno ripetutamente picchiato l’anziano con calci e pugni, minacciandolo con due coltelli e una scimitarra. Poi, dopo averlo ridotto in fin di vita, lo hanno accompagnato a casa con la propria macchina, rubandogli circa mille euro e una moto-sega a scoppio.
Alle prime luci dell’alba, i carabinieri della Stazione Carabinieri di Partanna che intanto erano risaliti alla loro identità, li hanno trovati tranquillamente coricati in pieno sonno. All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto un’ingente quantità di sangue riversa sul pavimento di una camera da letto, ed il lenzuolo del letto completamente intriso di sangue, la scimitarra affilata di tipo artigianale, 2 coltelli a serramanico, e la refurtiva sottratta alla vittima.
I carabinieri di Partanna hanno così provveduto ad arrestare i tre rumeni, presso la casa circondariale di Marsala, per la donna, invece, è scattato il regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione
La posizione degli arrestati è tuttora al vaglio della competente Autorità Giudiziaria di Marsala per la relativa convalida. La loro situazione risulta abbastanza critica visto che sono accusati di tentato omicidio, rapina aggravata e lesioni personali in concorso. Si spera che le condizioni cliniche del malcapitato anziano non peggiorino, visto che in queste ore sta combattendo tra la vita e la morte.
Questo le foto degli arrestati: