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Partanna, il consigliere Silvio Mistretta: su di me dichiarazioni inesatte e fuorvianti

Partanna, il consigliere Silvio Mistretta: su di me dichiarazioni inesatte e fuorvianti
17 aprile
00:15 2013

Comunicato Stampa

Mi vedo costretto ad effettuare delle dovute precisazioni in merito ad alcuni comunicati stampa diffusi recentemente dalla segreteria del PD. Le dichiarazioni ufficiali del partito riportano in maniera incompleta e inesatta delle notizie che mi riguardano e, di conseguenza, risultano totalmente fuorvianti.
Premetto che la mia attività politica si è sempre contraddistinta fin dall’inizio in una posizione di indipendenza ed equidistanza da qualsiasi partito politico. Il mio impegno è iniziato nel 2007 con il movimento “1984” ed è proseguito con la mia candidatura in seno ad una lista civica. In piena coerenza con tali principi ho rifiutato le proposte che lo stesso PD o altri partiti mi hanno fatto di candidarmi nelle loro liste. Aggiungo che ho più volte ribadito in passato il mio intendimento a fare un passo indietro dalla vita politica, per motivazioni di carattere personale e professionale che mi costringono a trascorrere diversi giorni lontano da casa. Per questo motivo ho ritenuto che fosse più saggio dedicare le mie energie e il tempo a mia disposizione al mio lavoro e, soprattutto, alla mia famiglia.
I fatti oggettivi, dimostrabili e quindi incontestabili che ritengo doveroso precisare In riferimento ai comunicati in questione sono i seguenti: La segreteria del PD, basandosi su delle voci non confermate che si riferivano ad una mia possibile candidatura alle primarie, mi ha contattato diverse volte nelle settimane passate per verificare la mia effettiva disponibilità a parteciparvi, sottolineando la totale apertura da parte del partito ad una mia possibile candidatura in tal senso, contrariamente ai veti posti ad altri possibili candidati. In coerenza con le affermazioni precedenti e non rappresentando tra l’altro nessun partito o gruppo politico, ho giustamente negato tale interesse da parte mia. In virtù della mia totale estraneità alle cosiddette “logiche di partito” ed essendo consapevole della già citata assenza di veti da parte del PD nei miei confronti, l’UDC ha deciso di propormi come “extrema ratio” al rifiuto netto da parte del PD di diversi nominativi che erano stati già proposti come diretta espressione del partito e lo ha fatto con l’auspicio dichiarato di trovare un candidato di “sintesi” e “al di sopra delle parti” che ricompattasse la coalizione.
Il mio nominativo è stato proposto in modo informale e del tutto ipotetico nell’ambito di una riunione “a porte chiuse”, senza alcuna ufficialità all’esterno da parte del direttivo dell’UDC. Non poteva che essere altrimenti visto che, per i motivi sopra esposti, non ho mai dato alcuna disponibilità formale ad una mia candidatura e un eventuale apertura del PD o di altre forze politiche ad una tale soluzione avrebbe richiesto per ovvi motivi un mio potenziale ripensamento che, evidentemente, era stato auspicato da chi si è accollato la responsabilità di proporre il mio nome.
Non posso che essere lusingato dalla considerazione che PD e UDC mi hanno riservato nell’ambito della loro dialettica politica ma sono a dir poco amareggiato per l’uso strumentale che ha fatto il segretario del PD del mio nome, usandomi come “capro espiatorio” nei confronti dell’UDC. Nel suo comunicato arriva a definirmi come candidato “in quota UDC” quando questo fatto è palesemente falso e cita addirittura un famigerato “ritiro” di una candidatura a livello provinciale che in realtà non si è mai concretizzata. Ciò è ancora più grave se si considera che c’è stato un mio intervento diretto su questi temi, in presenza di Nastasi e di altri esponenti del PD che erano presenti alla riunione sopra citata. Posso solo auspicare a questo punto che l’attenzione del PD e di altre forze politiche ritorni a focalizzarsi al più presto su argomentazioni concrete, programmi e valide proposte per la nostra città, piuttosto che perdere tempo con chiacchiericci inutili e fini a se stessi.

Silvio Mistretta

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