Partanna: Calcio, settimo appuntamento in memoria di Arnetta e Accardo


Lo sport solidale, tra passione e ricordo

I trofei messi in palio
Le forze migliori della società civile scendono in campo per onorare la madre delle buone cause: il ricordo di due concittadini, due partannesi prematuramente scomparsi, che nel quadrangolare loro intitolato continuano a vivere attraverso la passione che pochi sport, come il calcio, sono in grado di trasmettere. Serata vivace quella di giovedì 5 settembre, allo Stadio “Peppino Impastato” di Partanna, dove si è tenuto il “Settimo Trofeo Maurizio Arnetta” contestualmente al “Settimo Memorial Giampaolo Accardo”.
A contendersi il primo premio, la Confraternita della Misericordia e l’Avis, che è riuscita a strappare la vittoria alla squadra “avversaria” nel match conclusivo, con grande merito di una folta schiera di giovani scattanti. Terza classificata, la squadra dei Carabinieri, che ha avuto la meglio sul Comune di Partanna, finito ai rigori contro la Misericordia, classificatosi infine al quarto posto. Premi ricordo anche per gli arbitri.
Le targhe intitolate ad Arnetta e Accardo sono, quindi, state donate ai rappresentanti delle famiglie a fine partita. A consegnare i vari riconoscimenti, membri dell’Amministrazione comunale, tra cui il presidente del Consiglio Massimo Cangemi, il vicesindaco Antonino Zinnanti, l’Assessore Francesca Accardo, nonché gli organizzatori dell’evento, a cura della CDS Partanna, appuntamento ormai fisso di fine estate partannese.
Il presidente dell’Avis, Antonino Battaglia, ha tenuto a ricordare come i membri dell’associazione, impegnata a diffondere la causa della donazione del sangue, siano doppiamente campioni nella vita. Soddisfazione anche per la Misericordia, anch’essa associazione che opera sul territorio a favore del diritto alla salute patrimonio della collettività, nonché per Carabinieri e Comune, rappresentanti di quelle istituzioni chiamate quotidianamente a spendersi per garantire ordine ed efficienza nella cittadina del Belice. Protagonisti tutti, in insolite vesti, di una bella prova di solidarietà che ha posto al centro, ancora una volta, sport, sano divertimento e rinnovata voglia di vivere. Di seguito alcune foto delle premiazioni.
di Valentina Barresi