Concluso lo scambio culturale Partanna Doetinchem
Si è concluso lo scambio culturale tra i ragazzi del “Dante Alighieri” di Partanna e un Istituto professionale della città di Doetinchem, Olanda, avvenuto tra il 4 e l’11 Marzo. Dopo la felicissima esperienza vissuta dai compagni nel mese di dicembre 2014, noi intraprendenti giovani partannesi, con il volo Palermo-Dusseldorf, siamo arrivati a destinazione nella serata di mercoledì 4 e subito abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza da parte dei nostri ospiti olandesi e delle loro famiglie. Grazie al calore dimostrato da entrambe le parti, all’impegno, alla voglia di apprendere e di socializzare, di affrontare nuove esperienze e ai docenti Daniela Gaglio, Stefano Mistretta e Vincenzo Piccione che ci hanno accompagnato in questa “avventura”, abbiamo avuto modo di approcciare e conoscere una differente realtà culturale e sociale. E non possiamo dimenticare i docenti olandesi, la professoressa Maud Aaldering e il professore Cor Kevenaar, che con efficienza, impegno e disponibilità senza limiti hanno accompagnato tutto il gruppo durante la nostra settimana, rendendola indimenticabile. Le giornate sono trascorse tra partecipazione all’attività didattica e occasioni sia culturali sia conviviali. Interessante è stata la giornata di venerdì, con gita in bicicletta nell’immenso “De Hoge Veluwe National Park” avente all’interno il famosissimo “Kroller Muller Museum”, museo con meravigliose opere di Van Gogh e altri grandi del Novecento; o altre esperienze come la giornata in un centro sportivo con piste di pattinaggio sul ghiaccio e il pranzo dell’ultimo giorno preparato da tutte le mamme trascorso tra allegria e commozione. “Vivere e frequentare una scuola all’estero per la prima volta da soli e senza genitori fa crescere molto; mi sono aperto molto all’opportunità di conoscere sempre più nuove culture e sono diventato più indipendente e sicuro di me stesso” è la testimonianza di uno dei nostri studenti, ma sottoscritta da tutti. Gli scambi culturali, aiutano a confrontarsi con un diverso stile di vita, ad imparare le lingue, a studiare in una scuola con un differente metodo di insegnamento, a stringere nuove amicizie visitando posti nuovi, a mettersi alla prova affrontando le situazioni più disparate e a tornare in Italia più “forti” e sicuri di prima. In breve, lo scambio culturale è consigliato? Ovviamente la risposta di noi alunni del Dante Alighieri è un forte “Si!“.
Silvio Gullo