L’Istituto Magistrale di Partanna dà il via alla Marina di Libri
Straordinaria giornata per gli allievi del Progetto Giornalismo dell’Istituto Magistrale di Partanna, che hanno dato il via ad uno degli eventi culturali siciliani più significativi degli ultimi anni: “Una Marina di Libri”. Nella splendida cornice del cortile del GAM, Galleria d’arte Moderna di Palermo situata nel centro storico di Palermo nella storica piazza Sant’Anna, con la scenografia di Palazzo Ganci Valguarnera, venerdì mattina alle ore 10.00, sul palco centrale, ha avuto inizio il Festival dell’editoria indipendente siciliana, evento unico nel suo genere per l’Italia meridionale. Ai ragazzi partannesi è stata affidata, dal lungimirante editore Ottavio Navarra, la presentazione del libro di Rosaria Cascio, professoressa di lettere di un Liceo Palermitano, che esce dalla scuola di Padre Pino Puglisi, di cui è stata collaboratrice ed ha scritto libri sul lavoro e la figura dell’eroe antimafia e santo del quartiere Brancaccio di Palermo. Il titolo del libro “Io pretendo la mia felicità”, di cui la redazione di Partanna Live ha già parlato nella sezione “Diario delle mie letture”, è un interessante esperimento di scrittura creativa, realizzata dalla prof con gli alunni di una prima superiore.
I nostri ragazzi hanno mostrato una professionalità, riconosciuta dagli autorevoli operatori del settore, presentando con sicurezza l’autrice, l’opera, tramite un’intervista recensione, con la lettura di brani e l’interpretazione magistrale dei sentimenti forti del libro attraverso il reading dei brani più significativi letti da Carla, Serena e Anna e le canzoni eseguite da Manuela, Teresa, Sabrina, Giuseppe, Daniele e Andrea. Nella seconda parte della mattinata gli allievi dell’Istituto Magistrale di Partanna, più di cinquanta, accompagnati dai Professori Rosa Maria Rizzo e Enzo Piccione, hanno animato, coinvolgendosi in interventi e riflessioni, un workshop, tenuto dallo scrittore siciliano emergente Giorgio Vasta, che ha guidato gli allievi ad una sorprendente lettura del famoso romanzo dell’Ottocento “Madame Bovary” di Gustave Flaubert.
Vincenzo Piccione