Partanna, terzo nome in lizza per la corsa a sindaco? La De Benedetti in quota M5s
PARTANNA. Sembrerebbe esserci un terzo nome in lizza per la corsa elettorale di giugno. Secondo indiscrezioni, Annamaria De Benedetti potrebbe essere l’attivista scelta dal meetup 5 come candidata a sindaco. Attualmente consigliere comunale pentastellata, sarebbe l’unica donna quest’anno a concorrere alla poltrona più alta della città. Il meetup in attesa della certificazione della lista non si sbilancia e non conferma ne smentisce la candidatura. Nelle settimane scorse intanto anche un altro nome era stato vociferato come papabile candidato, quello dell’ex portavoce e professore Stefano Caruso. Se dovesse essere ufficialmente confermata la discesa in campo della De Benedetti, la pentastellata si troverebbe a dovere affrontare il candidato Nicola Catania con la lista Partanna, Città Europea”, e Francesco Crinelli di candidato di “Cambia Partanna” tutti supportati da un’unica lista così come prevede la nuova legge elettorale per i Comuni sotto i 15 mila abitanti. .
In attesa del voto di primavera il clima in città intanto si surriscalda. E mentre le compagini politiche sono impegnate nella discussione dei futuri schieramenti, la cittadina si mostra curiosa verso i nomi dei candidati consiglieri. Il Movimento 5 stelle, intanto si fa forte dei voti ottenuti nelle scorse tornate elettorali: il 4 marzo, per l’elezione dei rappresentati alla Camera e Senato, la città di Partanna aveva risposto con un voto superiore al 50 per cento. Anche per le nazionali, in città aveva stravinto il M5s che aveva ottenuto un alta percentuale di voti per candidato locale Giovanni Inglese. Dall’altro lato c’è chi ritiene che la candidatura delle De Benedetti sia solo fittizia e che le comunicazioni circolate sui social sebbene non ufficiali, siano in realtà una farsa.
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.
