Partanna: vietati i botti di Capodanno. L’ordinanza del sindaco
Sanzioni da 25 a 500 euro per chi durante i festeggiamenti per Capodanno, accende, lancia e sparare botti, petardi e materiali pirotecnici in genere.
Il 24 dicembre il sindaco Nicolò Catania ha firmato l’ordinanza sul divieto di sparo di petardi e botti di vario genere che possono causare infortuni anche gravi alle persone e provocano spavento e perdita di orientamento agli animali domestici e non.
È vietato fare esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo nei luoghi di aggregazione o comunque affollati, coperti o scoperti, pubblici o privati, nelle aree a rischio di propagazione degli incidenti, nei pressi delle scuole, ospedali, luoghi di culto, uffici pubblici e ricoveri di animali o comunque negli spazi pubblici quali parchi, piazze, strade dove transitano o siano presenti delle persone o animali.
Oltre alle sanzioni penali e amministrative previste dalla legge, la violazione dell’ordinanza firmata dal sindaco comporta una sanzione che va dai 25 ai 500 euro di multa per i trasgressori.
Inoltre non è consentito raccogliere eventuali artifici inesplosi e affidare ai bambini prodotti vietati o che richiedano dimestichezza nell’uso.
Si raccomanda dunque l’uso di prodotti meno invasivi e pericolosi quali quelli che valorizzano i giochi di luce, producono effetti scenici gradevoli e meno dirompenti.
Ordinanza-sindacale-n.-65-del-24.12.2018
Nata a Salemi, giornalista, ha studiato scienze politiche e delle relazioni internazionali. Crede nel giornalismo d’inchiesta e a quello di strada tra le persone e per le persone. Collabora con “Belice c’è” e ha fondato una rivista sull’eterno femminino. È stata corrispondente del Giornale di Sicilia e ha collaborato con Telejato e Report. Ama la politica, la natura e andare oltre le apparenze.