Partanna: conferenza stampa per i 45 milioni di euro nel Belice. Il Coordinatore Catania: risultato storico per il territorio


Grande soddisfazione per i 45 milioni di euro nel Belice.
Il Coordinatore Catania: un risultato storico, punto di partenza per un concreto sviluppo del nostro territorio
“E’ legge, al Belice spettano 45 milioni di euro”. Con queste parole, pronunciate dal Coordinatore dei Sindaci della Valle del Belice Nicola Catania, si è aperta ieri mattina presso la Sala Baccanti del Parco dei Pini, alla presenza dei parlamentari nazionali siciliani On. Marinello, Sen. D’Alì, Sen. Simona Vicari, la conferenza stampa sulla recente approvazione di due importanti provvedimenti, uno alla Camera, l’altro al Senato, che assegnano ai comuni della Valle del Belice rispettivamente 10 milioni e 35 milioni di euro.
A fare gli onori di casa, il Coordinatore Nicola Catania, che subito ha voluto ringraziare coloro i quali si sono adoperati alla causa e al raggiungimento di questo prestigioso ed importante risultato, ricordando i mesi di lavoro e confronto, i diversi tavoli di concertazione tra Ministeri, Regione Siciliana, Comuni che hanno portato a questo importante risultato che si può senza tema di smentita, definire “storico”; in un periodo delicatissimo per l’economia del nostro Paese, ma appunto per questo è un traguardo che deve inorgoglire tutti gli attori e autori che hanno lavorato dietro le quinte all’approvazione di questa legge.
“Questi 45 milioni devono finalmente rappresentare il punto di partenza per una reale crescita del territorio”, ha dichiarato Catania, “il Coordinamento deve essere unito e capace di creare le condizioni per uno sviluppo economico armonioso, alternativo al passato, che rientri nella programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020”.
Dei fondi complessivi ottenuti, la seconda tranche di finanziamenti relativa ai 35 milioni di euro, verrà principalmente utilizzata dai Comuni per avviare o completare opere pubbliche e processi di urbanizzazione, mentre una piccola percentuale con molta probabilità verrà destinata a studi specifici di settore, per individuare le aree del territorio in cui poter attuare da subito intereventi mirati, per un concreto raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di programmazione.
Catania ha concluso il suo interevento ringraziando personalmente tutti i Sindaci che all’interno del Coordinamento in questi anni hanno profuso impegno e lavoro, invitandoli ulteriormente ad una maggiore interazione e sinergia, per contribuire unanimemente ad uno sviluppo concreto e omogeneo del territorio belicino.
Dopo Catania ha preso la parola l’On. Marinello, soddisfatto e orgoglioso per aver contribuito in prima persona all’ottenimento del finanziamento, alla luce del fatto che alla Camera in una prima fase l’emendamento era stato considerato inammissibile per le specificità della legge di stabilità che non prevede interventi localistici.. “Ho subito diversi attacchi e critiche da quotidiani e parlamentari del Nord”, ha dichiarato Marinello, “ma non mi sono fatto intimidire e ho continuato il mio lavoro con forza e amore per la mia terra, e oggi sono davvero contento di poter condividere con voi presenti questo prestigioso risultato, direi storico per la Valle del Belice”.
La Senatrice Vicari in merito alla vicenda, ha parlato di rivalsa del popolo siciliano, di una grande vittoria e prospettiva futura per la Valle del Belice, che da oggi deve dimostrare di avere l’intelligenza e la lungimiranza nel saper sfruttare al meglio le risorse a disposizione. La Valle del Belice è un territorio eccezionale, fatta di uomini capaci, che devono dimostrare di meritare questo importante risultato. Un plauso la Senatrice l’ha rivolto a Nicola Catania, per l’impegno costante e il lavoro certosino svolto in questi mesi in cui il Coordinatore è stato presente nelle stanze parlamentari romane.
Il Senatore D’Alì, primo firmatario al Senato dell’importante emendamento, si è complimentato con Catania e l’intero Coordinamento per l’attività incessante al fine di raggiungere l’importante obiettivo, si è definito chiaramente soddisfatto per aver dato in prima persona il contributo necessario. “Oggi, ha dichiarato D’Ali, i progetti esecutivi trovano la priorità assoluta, e il Coordinamento è il fautore principale di progetti esecutivi. Occorre allo stesso tempo rafforzare nell’immediato il ruolo dell’ Unione dei Comuni, al fine di attuare un piano di azione comune e sinergico col Coordinamento, nell’ottica di uno sviluppo coeso e armonioso dell’intera Valle del Belice”.
Due i Sindaci intervenuti: Michele Botta, Sindaco di Menfi, ha definito il traguardo raggiunto il punto di arrivo dell’azione del Coordinamento dopo anni di dure battaglie, ma allo stesso tempo deve rappresentare oggi la base per un nuovo sviluppo del territorio. Il Sindaco di Gibellina Rosario Fontana, ha invece lanciato un appello a tutti i Sindaci del territorio, affinchè sottoscrivano un documento indirizzato al Presidente della Regione Crocetta, con l’obiettivo unico di salvare la Fondazione Orestiadi, patrimonio culturale della Sicilia, perno centrale dello sviluppo economico del territorio belicino, nata grazie alla mente ingegnosa del Senatore Ludovico Corrao.
A conclusione dei lavori, il Coordinatore Nicola Catania ha aperto una finestra sul pericolo delle trivellazioni nel Belice, che interessano un territorio abbastanza vasto dell’intera area. “Il Coordinamento è pronto ad attuare una battaglia imminente, per dire no alle trivellazioni, ha dichiarato Catania, soprattutto in un’area a forte rischio sismico qual è la Valle del Belice.
S. Corrente