Partanna: lettera di un cittadino all’Amministrazione Comunale
Pubblichiamo, di seguito, una lettera pervenuta presso la Nostra redazione da parte del cittadino Giuseppe Tamburello, imprenditore edile.
“Carissimo Vicesindaco, ringrazio te, il Sindaco e tutta l’Amministrazione, perché finalmente ci date la possibilità di ricominciare a fare progetti per il futuro… Anche se la situazione del governo nazionale o europeo lascia molto a desiderare… Ma la cosa che mi fa soffrire maggiormente è lo scarso interesse dei cittadini partannesi ad iniziative importanti, come affrontare e risolvere la crisi economica, morale ed intellettuale che attanaglia il nostro paese…. Si parla tanto di randagismo, che è un problema da risolvere, ma non interessa a nessuno se a Partanna ci sono individui che non possono pagare le bollette o prendono il pane dal fornaio a CRIDENZA (lo dico in siciliano perché è il termine più esatto). Altri ricevono quasi tutti i giorni la visita dell’ufficiale giudiziario…. A Partanna, come in tutta la nazione, si va a due velocità: c’è chi sta bene perché ha due stipendi, c’è chi, invece, pur avendo tanta voglia di lavorare, non riesce a trovare lavoro, e altri che, lavorando, come i piccoli imprenditori, spesso lavorano in perdita. Spiego cosa non funziona: il sistema degli appalti è perverso, perché oggi si aggiudicano lavori che vanno dal 29% al 50%, e i tempi di pagamento sono biblici (l’EAS, ad esempio, ci deve pagare lavori svolti nel 2010). A gennaio sono stato alla Regione, mi hanno detto che conoscevano i problemi, e si doveva fare un tavolo tecnico….. sono passati sei mesi, nel frattempo molte imprese hanno chiuso e hanno licenziato i dipendenti. Un altro grosso problema è far decollare il settore agricolo con il nostro vino, il nostro olio e tutte le altre eccellenze che produciamo…. Se non nascono i consorzi funzionali (come il parmigiano reggiano, o mela melinda), per penetrare il mercato mondiale, restiamo sempre al palo. Voi mi direte: ma che può fare l’Amministrazione di un piccolo comune come Partanna? Da sola, sicuramente niente, ma se si muovono 21 comuni della Valle del Belice e fanno pressione alla Regione, vedrete che sposteremo anche le montagne…. La cosa importante è il tempo, si deve agire subito, è questione di vita o di morte, di imprese e di persone…. Fissiamo una data per un convegno, magari al castello, ma entro luglio, invitando le personalità giuste come i Sindaci, l’Ass. Dario Cartabellotta, qualche funzionario della Regione, il presidente Crocetta etc… Affermo, ancora, che ci sono a rischio in Sicilia 1 milione di posti di lavoro…. Se riusciamo a risolvere questi problemi, non solo salveremo questi posti, ma ne creeremo almeno altri 2 milioni…. Scusatemi se è poco…. GRAZIE per l’attenzione…. questo è solo un assaggino, tanti altri problemi ci sono per la difesa dei più deboli… ma ve ne parlerò al convegno…”
Giuseppe Tamburello