Partanna: accolti ricorsi contro il pagamento dell’Iva sulla Tia
Partanna. La Commissione Tributaria di Trapani ha ritenuto ammissibili i ricorsi presentati da alcuni cittadini partannesi contro gli Avvisi di Accertamento relativi alle tariffe della Tia per gli anni 2007-08-09.
I cittadini, si erano rivolti all’arch. Giuseppe Di Stefano del Comitato Mosaico, all’avv. Giuseppe Accardo e all’avv. Maria Bianco.
Con le sentenze emesse, la Commissione ha ribadito che la TIA è una tassa e come tale non è soggetta ad IVA, che la determinazione delle tariffe è di esclusiva competenza dei Comuni, e che gli stessi non possono applicare le tasse retroattivamente come hanno fatto per gli anni 2007-08-09, avendo per altro l’obbligo di deliberare i tributi locali anno per anno nel bilancio di previsione.
L’avv. Giuseppe Accardo specifica “ La CTP di Trapani si è ancora pronunciata in favore degli utenti ponendo di fatto la fine sull’affare TIA. Queste pronunce sono importantissime e serviranno come precedenti giuridici per tutte le altre Corti d’Italia in materia di TIA “.
L’Avv. Maria Bianco aggiunge “ Siamo contenti che la CTP abbia accolto tutti i punti dei ricorsi che sono stati articolati, circostanza che ci pone in uno stato di serenità anche ove la Belice Ambiente volesse appellare le dette Sentenze”.
Dichiara, infine, l’Architetto Di Stefano del Comitato Mosaico “I principi di legge ribaditi dalle ultime sentenze della CTP sono ormai triti e ritriti e non si capisce perché la Belice Ambiente abbia voluto testardamente insistere contro la legge, arrecando gravi danni economici a se stessa, ai Comuni dell’ATO ed ai cittadini che hanno dovuto presentare ricorso per non subire veri e propri scippi dai propri bilanci familiari”. Continua l’esponente del Comitato Mosaico “eppure qualcuno dovrebbe pagare per i danni prodotti sia sul piano economico che politico, ma, purtroppo, come già sappiamo, saranno solo i cittadini a pagare ed a subire le conseguenze causate da evidenti violazioni di leggi amministrative, come peraltro acclarato dai Giudici”.