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Partanna: il Sindaco Nicolò Catania esprime preoccupazione per la stasi delle istituzioni nella ricostruzione dei comuni colpiti dal terremoto del ‘68

Partanna: il Sindaco Nicolò Catania esprime preoccupazione per la stasi delle istituzioni nella ricostruzione dei comuni colpiti dal terremoto del ‘68
11 gennaio
16:22 2014
Nicola-Catania

Il Sindaco Nicolò catania

Si celebreranno all’insegna di una forte preoccupazione generale le manifestazioni in occasione del 46° anniversario del terremoto nel Belice, nonostante il risultato dell’ultimo finanziamento di ben 45 milioni di euro, grazie all’impegno congiunto tra il coordinamento e i Parlamentari  Nazionali; tarda ancora ad avviarsi, infatti, la fase di chiusura della ricostruzione nei 21 comuni  colpiti dal sisma del 1968, e tardano ancora ad essere trasferiti alle tesorerie comunali 35 milioni dei 45 stanziati nelle legge di stabilità del 2013 approvata nel dicembre del 2012.

A denunciare il forte clima di preoccupazione è lo stesso Coordinatore dei Sindaci del Belice e sindaco di Partanna Nicolò Catania, che tiene a sottolineare che nonostante la dotazione finanziaria, non vi sia ancora traccia di una vera e propria strategia politico–normativa mirata all’elaborazione di una programmazione che delinei specifiche azioni volte ad un armonico processo di sviluppo economico delle aree interne del Belice, così come non si è trovata ancora la soluzione definitiva idonea al completo soddisfacimento delle necessarie risorse finanziarie che servono a scrivere la parola fine sulla “questione Belice”.

A tal proposito ricorda il Coordinatore dei Sindaci Nicolò Catania che, a distanza di circa un anno, non si è avuta alcuna concretizzazione degli impegni assunti dal governatore regionale sulla costituzione di una speciale commissione sul Belice con il compito di affiancare lo stesso governo regionale nell’attività di programmazione negoziata relativamente all’utilizzo dei fondi strutturali comunitari 2014–2021, nonostante le numerose sollecitazioni fatte dal coordinamento stesso.

A tal proposito il coordinatore dichiara: “Ritengo che siamo oltre il tempo massimo di tolleranza da parte del nostro martoriato territorio per ottenere risultati concreti che possano e debbano far risollevare  la nostra economia, che vede oggi un aggravarsi della condizione generale a causa della crisi profonda, che attraversa tutti i settori produttivi, primo fra tutti quello dell’agricoltura, principale volano dell’economia del nostro tessuto sociale, e a fronte della quale aggiungo, purtroppo, non risultano ad oggi essere state compiute particolari azioni di assunzione di responsabilità e di scelte risolutive da parte di tutti i livelli istituzionali. Mi auguro che nei vari momenti delle celebrazioni programmate, la presenza di autorevoli esponenti istituzionali possa determinare una convergenza di idee in grado di delineare immediata strategia che possa rilanciare da subito lo sviluppo socio-economico e culturale del nostro territorio”.

E’ lo stesso Coordinatore dei Sindaci Nicolò Catania a dare notizia degli eventi organizzati, nei vari Comuni belicini, che affronteranno quest’anno nuove tematiche relative alla prospettiva di sviluppo in generale del territorio. Le Manifestazioni previste per il 2014 saranno effettuate dal 14 al 19 gennaio, e si svolgeranno nei comuni di Partanna, Gibellina, Salaparuta, Menfi, Montevago e Santa Margherita Belice. Di seguito le manifestazioni nello specifico:

–  il 14 gennaio alle ore 11.00 a Salaparuta sarà celebrata la Santa Messa in suffraggio delle vittime del terremoto e a seguire sarà inaugurato un mosaico della facciata della “Vecchia Chiesa” realizzato dal Centro Territoriale Permanente (CEDA), a Partanna alle ore 18.30 nella chiesa di Maria SS. Del Carmelo è prevista la Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma, celebrata da S.E. Mons. Domenico Mogavero Vescovo di Mazara del Vallo, alla quale parteciperanno rappresentanti Istituzionali Nazionali, Regionali e Provinciali;

–  sempre il 14 gennaio alle ore 20.00 a Montevago è prevista la consueta “Fiaccolata commemorativa in memoria delle vittime del sisma” che si articolerà per le vie del nuovo centro fino ad arrivare a i ruderi del vecchio abitato, dove, alle ore 21.00, nella Piazza Madrice si svolgerà una cerimonia commemorativa con la partecipazione del Coro Sinfonico delle terme di Sciacca;

–  nella giornata del 15 gennaio, sempre a Montevago, alle ore 11.00 presso il Cimitero Comunale sarà celebrata la Santa Messa in memoria delle vittime del tragico evento;

–  il 15 gennaio alle ore 10.00 a Gibellina, nell’auditorium del Museo Civico “L. Corrao”, sarà effettuata la proiezione del documentario “L’uomo che piantava gli alberi”, di F. Back; a seguire un incontro-dibattito sul tema “Difesa del paesaggio come difesa della memoria di una comunità”, e successivamente, sempre al Museo Civico “L. Corrao”, vi sarà l’apertura della mostra fotografica “Primavera del Belice”;

–  le iniziative del 15 gennaio continuano a Menfi, dove, alle ore 17.30 presso il Centro Civico, sarà presentato il libro di Lorenzo Barbera “I Ministri dal Cielo”, racconto corale della Valle del Belice; mentre a Santa Margherita Belice, sempre nella stessa giornata del 15 gennaio alle ore 17.30, dopo la celebrazione della Santa Messa nella chiesa Madre, si procederà alla deposizione di una corona di fiori al “Cristo Redentore” nella via Libertà;

–  le manifestazioni si concluderanno domenica 19 gennaio a Partanna dove, alle ore 17.30 presso le Scuderie del Castello Grifeo, avrà luogo una conferenza sul tema: “Nuove strategie per un piano di Sviluppo Integrato del Belice”, alla presenza del Ministro dei Lavori Pubblici On. M. Lupi, del Presidente della Regione On.le R. Crocetta, dei Parlamentari Regionali e Nazionali del territorio, oltre a quella dei Sindaci del Coordinamento della Valle del Belice e delle autorità civili militari e religiose delle tre province interessate.

N.B. Alla data odierna non si ha conferma ufficiale della presenza del Ministro On. Lupi e del Presidente della Regione Crocetta.

 

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