Bilancio 2014 e pluriennali 2014/2016 bocciati: decade il Consiglio Comunale di Gibellina
Si chiude la querelle che ha visto contrapposti il Sindaco ed il Consiglio Comunale di Gibellina in merito all’approvazione del Bilancio previsionale 2014 e pluriennale 2014-2016.
Come si ricorderà il Consiglio Comunale, dopo diverse sedute andate a vuoto, ha bocciato il bilancio di previsione 2014, ritenendo che lo stesso avesse un buco di bilancio per circa € 750.000,00 per mancati introiti della TARI che avrebbe causato il dissesto finanziario dell’Ente.
Già il Commissario ad Acta Dott. Raitano con l’approvazione del bilancio 2014 e pluriennale 2014-2016 avvenuta in data 24 febbraio 2015, così come deliberato dalla Giunta Municipale nel novembre 2014, ha suggellato l’equilibrio del bilancio e l’assenza di ogni tipo di buco e di ipotesi di dissesto finanziario per l’Ente.
La decisione, che era nell’area, dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali che con D.A. n. 100 del 08/04/2015 procede alla sospensione del Consiglio Comunale ed alla contestuale nomina del Dott. Giovanni Salerno a Commissario in sostituzione del Consiglio, nelle more dello scioglimento dello stesso organismo, pone fine alla diatriba certificando la correttezza dell’operato dell’Amministrazione Comunale nelle procedure di adozione del Bilancio 2014.
Soddisfazione viene espressa dal Sindaco il quale evidenzia l’atteggiamento strumentale della maggioranza numerica del Consiglio Comunale, ostile al Sindaco.
Inoltre ribadisce: Prendo atto del provvedimento dell’Assessorato delle Autonomie Locali con la quale si sospende il Consiglio e si avvia, come previsto dalle norme, lo scioglimento dello stesso organismo. Credo, che per la prima volta nella storia della nostra città, venga emanato un provvedimento di tale gravità nei confronti del Consiglio Comunale.
Le menzogne su ipotetici buchi di bilancio e dissesti finanziari, nei fatti, miravano ad eliminare ogni risorsa a disposizione dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione di programmi e progetti, e contestualmente creare le condizioni per un aumento delle tasse, nella prossima legislatura, addossando le responsabilità al Sindaco Fontana.
Con questo provvedimento l’Assessorato alle Autonomie Locali e prima ancora il Commissario ad Acta, hanno posto fine ai progetti ed ai propositi di chi in questi anni ha remato contro l’Amministrazione Comunale, rendendo un atto di giustizia nei confronti del primo cittadino.
Ribadisce ancora il Sindaco Fontana:
Provo dispiacere per la mia collettività per non avere, a causa del bilancio bocciato dal Consiglio Comunale, potuto attivare progetti di manutenzione straordinaria del verde, che prevedevano la rimozione delle palme attaccate dal punteruolo rosso ed il reimpianto di nuove essenza arboree per circa € 150.000,00; progetti di manutenzione ordinaria delle aree a verde e degli impianti di illuminazione, nonché delle reti idriche e fognarie;
Un progetto per la creazione del punto di informazione turistica al “CRETTO” con la contestuale realizzazione di un museo del terremoto che con la contestuale valorizzazione e manutenzione dell’importante opera d’arte, avrebbe creato opportunità lavorative;
La mancata acquisizione di due importanti progetti preliminari che riguardavano la creazione di un ECOMUSEO ai ruderi e di un museo nell’ex teatro di Pietro Consagra, primo atto di due importanti progetti che possono dare nuova occupazione e sviluppo economico al nostro territorio; l’avvio dal 1° gennaio 2015 di tutti i programmi che riguardavano il sociale:
Penso agli anziani; ai diversamente abili; agli indigenti; alle borse di lavoro per 12 unità; ai contributi alle persone bisognose ed a quelle con gravi patologie; agli interventi di manutenzione straordinaria sulle scuole e cosi via.
Chiaramente questi sono alcuni esempi del danno provocato dalla bocciatura del bilancio 2014 e pluriennale 2014-2016.
L’auspicio è quello che nella prossima tornata elettorale si ripristino le condizioni di legittimità istituzionale del Consiglio Comunale che sono stati fortemente compromessi dal comportamento strumentale di una parte dei Consiglieri Comunali che hanno generato il provvedimento di sospensione e scioglimento dell’intero Consiglio Comunale.
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Comune di Gibellina