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Orlando: “L’Assemblea dell’Anci nel Belice simbolo dell’avvio di un nuovo percorso”

Orlando: “L’Assemblea dell’Anci nel Belice simbolo dell’avvio di un nuovo percorso”
21 aprile
20:55 2015
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Il Presidente di AnciSicilia Leoluca Orlando

Il Presidente di AnciSicilia Leoluca Orlando

E’ necessario, che il Governo nazionale e quello regionale, considerino le difficoltà che stanno vivendo i primi cittadini e non sottovalutino i segnali di malessere, che provengono dai territori e che espongono quotidianamente i sindaci ad innumerevoli difficoltà nell’amministrare”. Riparte, con una protesta unanime trasversale ai partiti l’assemblea Anci dei sindaci del Belice che non mancano durante i lavori pre assembleari, svoltisi presso le ex scuderie del Castello Grifeo in previsione dell’Assemblea, che si terrà a Caltanisetta, di sottolineare l’assenza della politica nazionale e regionale dai temi più scottanti. L’iniziativa belicina, ha raccolto l’adesione di molti amministratori, ma pochi i cittadini presenti, provenienti dai comuni di Palermo, Agrigento e Trapani, che hanno ragionato insieme, presentando lo stato di disagio e le prospettive incerte economiche e delle riforme in cui versano attualmente gli enti locali.

La macchina regionale è ormai al collasso,afferma Nicolò Catania, sindaco di Partanna e coordinatore dei sindaci del Belice – ma noi rispetto al passato, siamo uniti e determinati, nel fare ascoltare la voce del dissenso, proveniente dai comuni, non possiamo infatti, fare solo gli esattori, operando continui tagli, in una Regione, che ha collegamenti stradali e ferroviari pessimi, opere primarie mai ultimate e che di contro, impone, continue tassazioni e nuove imposte ai cittadini”. “L’Anci Siciliaafferma il presidente Leoluca Orlandointerpreta i bisogni reali dei siciliani, che chiedono a gran voce servizi ed un miglioramento della qualità della vita e tutti i sindaci sono portatori di queste istanze, non più rinviabili”.

Il Sindaco di Partanna Nicolò Catania

Il Sindaco di Partanna Nicolò Catania

E’ necessario, dare l’avvio, ad nuovo percorso, lontano da logiche di appartenenza e da scelte fatte nei palazzi della politicahanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Alvano, rispettivamente, presidente e segretario generale di AnciSicilia, “bisogna affrontare, le tante emergenze come l’acqua, i rifiuti, l’imu agricola, il precariato, la raccolta dei rifiuti, la saturazione delle discariche esistenti, la mancata riforma delle province, il federalismo fiscale mai attuato, tutti temi insoluti che, di fatto, allontanano la gente dalla politica e stanno mettendo in seria difficoltà i bilanci dei comuni”.

Non possiamoaffermano gli amministratori intervenutinon dare risposte concrete e tagliare continuamente i servizi ai cittadini, c’è una questione meridionale, che riaffiora prepotentemente e che deve essere attenzionata, ma né l’Anci nazionale né i governi, sembrano voler recepire i segnali, per cui tra le prossime iniziative in cantiere abbiamo anche intenzione,afferma Leoluca Orlandoin maniera provocatoria, di organizzare la prossima Festa dell’Autonomia siciliana a Roma, contro la riduzione delle risorse spettanti ai comuni”.

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