Gibellina: Mimma Gaglio interviene sull’emergenza rifiuti
“E’ doveroso come persona informata sui fatti e cittadina di Gibellina rispondere alle dichiarazioni rese recentemente dal sindaco Sutera e dell’assessore all’ambiente De Simone in merito alla questione rifiuti” afferma Mimma Gaglio, ex vicepresidente del consiglio comunale di Gibellina e componente della direzione provinciale del Partito Democratico. “Per una più corretta ed onesta informazione, più di un anno è stata valutata ed approvata in Consiglio Comunale l’uscita dell’Ato TP2 per costituire l’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) di Gibellina. Tale atto dava la possibilità, al nostro comune, di gestire lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti, delibera n.50 del 04/08/2014. Allora il gruppo di opposizione “Con Sutera per Gibellina” insieme all’assessore De Simone, (dopo mesi di ostruzionismo che avevano portato, i due gruppi consiliari, ad emendare la delibera sulla costituzione dell’ARO Valle del Belice, in seno all’Unione dei Comuni “Valle del Belice”, dopo che i Consigli comunali di Santa Ninfa e Partanna l’avevano approvata), si sono astenuti. Dunque è facile oggi, in uno stato di “emergenza”, aver cambiato idea e non ammettere di aver sbagliato facendo prevalere, a suo tempo, la speculazione politica. Eppure un “Piano Rifiuti”, predisposto dall’ex assessore Nicola Ienna insieme ad esperti del settore, esisteva ed avrebbe fatto risparmiare sul costo delle bollette dal 20% al 25%. Chi ha provato a smentirlo non è stato onesto con i propri cittadini ed ha agito, semplicemente, per convenienza politica. Per essere onesti, l’eredità lasciata dalla Belice Ambiente risale a più di 10 anni fa, per la precisione, poco tempo dopo la costituzione dell’ATO TP2. Allora si decise per la gestione in “house”. Già con deliberazione n. 112 del 2006 la Sezione del controllo per la Regione siciliana dichiarava “Si ritiene comunque che – al di là dell’interpretazione data in memoria d’adunanza dall’”Osservatorio sui rifiuti” all’art. 201 del T.U. n. 152 del 2006, circa la sussistenza di pubbliche funzioni comunali in ordine ad un’attività (intrinsecamente economica e 11 imprenditoriale) di raccolta e smaltimento rifiuti che sarebbe stata poi normativamente trasferita agli A.T.O. l’affidamento diretto del servizio fatto in favore dei medesimi, senza gara, oltre a non essere qualificabile “in house” ed a violare il Trattato Cee, non dà alcuna garanzia di economicità, efficienza ed efficacia.”’ E’ un dovere dell’Amministrazione Sutera, nei confronti di noi cittadini essere fino in fondo onesti e dire quanto ci costerà questa “Emergenza Rifiuti”. Noi cittadini siamo per la raccolta differenziata, e lo abbiamo dimostrato, che rechi però dei benefici tangibili come tangibili sono stati, per la maggioranza “Gibellina Riparte con Sutera Sindaco”, il ripristino dei gettoni di presenza delle Commissioni consiliari e l’eliminazione della riduzione delle indennità di funzione della Giunta comunale; i primi aboliti a giugno 2012 e la seconda ridotta.