Partanna: intitolata a Francesco Saladino la biblioteca comunale


Con una semplice cerimonia in cui sono stati delineati i tratti principali, la figura, l’impegno politico, avvenuta all’interno del chiostro del Monastero delle Benedettine, è stata intitolata la biblioteca comunale a Francesco Saladino, cultore di storia locale ed autore di diverse pubblicazioni. Appassionato cultore della storia e delle tradizioni del proprio paese, ricercatore attento e rigoroso, dopo essersi diplomato all’istituto Magistrale Dante Alighieri, Saladino nel 1960 venne assunto come dipendente presso il Comune di Partanna. Finì la sua carriera come direttore della biblioteca comunale nel 1992 e morì nel 1997 all’eta’ di 59 anni. Intellettuale, impegnato nel sociale, collaborò con diversi riviste, quotidiani e fu autore di diverse pubblicazioni. E’ del 1986 la sua prima pubblicazione dal titolo “Partanna ‘900”, a cui seguì, nel 1992, “Vito Cusumano”, biografia sull’economista partannese. Nel 1998 fu pubblicato postumo il suo romanzo storico dal titolo “Storia di un delitto” e nel 2007 “La Chiesa Madre di Partanna”.
L’iniziativa è stata promossa durante la terza settimana della Cultura organizzata e voluta dall’Amministrazione comunale in sinergia con le associazioni cittadine. A Saladino è stato riconosciuto da parte delle istituzioni un impegno costante per la cultura e per la storia della propria cittadina realizzata attraverso un’attenta attività di ricerca storiografica evidenziata in qualità di divulgatore del patrimonio culturale. Nella mattinata era stata intitolata al piccolo Baldo Aiello la biblioteca per l’infanzia e per l’adolescenza.