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Giuseppe Varia

Con una manifestazione che si è svolta all’interno della corte del Castello Grifeo ed inserita all’interno di “Artemusicultura2, rassegna di eventi musicali e culturali, è stato presentato il volume “Partanna nel 1800”. Il libro, curato da Giuseppe Varia, appassionato e cultore di storia locale, è il frutto di un’attenta ricerca e di un’analisi storica condotta  negli archivi attraverso la pubblicazione ed il commento di alcune sentenze emesse dal Regio Giudice e dal Pretore, tante microstorie che attraverso un lavoro certosino danno al lettore uno spaccato della società, usi e costumi, norme igieniche, le colture del tempo, il linguaggio, i mestieri, la toponomastica e tanti aspetti che aiutano a comprendere meglio la storia da cui proveniamo . “Le sentenze e gli atti che tratto nel mio libro parlano” ha affermato Varia durante la presentazione della pubblicazione “pulsano della vita, delle strade, dei cortili, delle campagne, rappresentando una fonte storica unica che non subisce alcuna alterazione e viene proposta così come ci è stata lasciata”. All’incontro erano presenti ed hanno introdotto i lavori l’archeologo Sebastiano Tusa, il medievalista Ferdinando Maurici e lo storico Francesco Vergara. Parte dei proventi ricavati dal libro promosso dall’Associazione Pam, dal Comune e dall’Assessorato ai Beni Culturali verranno devoluti in beneficienza alle popolazioni vittime del sisma del centro Italia.

(Nelle foto sotto e sopra due momenti della manifestazione di presentazione del libro)