Piano Cascio invaso dalle erbacce. Codici incalza l’amministrazione


SALEMI. Una nuova denuncia parte dell’associazione “Codici Salemi” per lo stato di abbandono di Piano Cascio. L’associazione, Centro per i Diritti del Cittadino, segnala le sterpaglie presenti in una delle zona del Centro storico su cui più volte, scrive in una nota stampa, si è parlato di valorizzazione. “Da ‘valorizzazione’ a ‘forestazione’ il passo è breve” scrivono. Un’altra segnalazione sulla zona era stata inoltrata a settembre dello scorso anno quando l’associazione aveva indicato la presenza di una discarica abusiva con materiali pericolosi. Di seguito la nota stampa:
Nonostante sul sito istituzionale della Città di Salemi, sotto la voce Borghi d’Italia, si continui a parlare di “perimetrazione del piano Cascio” e di “recupero di una porzione importante del centro storico”, ancora oggi si assiste mestamente ad un triste abbandono di quella che fu una delle zone residenziali più belle del centro storico di Salemi.
Ed infatti, basta fare un giro a piedi, al di fuori dei percorsi consigliati e più gettonati dai turisti che visitano giornalmente il Borgo, per rendersi conto dell’avvenuta “forestazione” del Piano Cascio e di altre vie adiacenti.
“Lo stato di abbandono di Piano Cascio, spiega l’Avv. Roberto Rapallo segretario territoriale di Codici Salemi, è ormai divenuta una triste consuetudine”
“Già nei mesi scorsi (Settembre 2017) avevamo denunciato e segnalato alle Autorità preposte la presenza di rifiuti, sterpaglie e lastre rotte di eternit, ottenendo la rimozione dei rifiuti e la rassicurazione che sarebbe stata incaricata una ditta specializzata per la rimozione delle pericolose lastre di fibrocemento”.
“ Considerato che sono trascorsi più di 8 mesi senza che i cocci delle lastre di eternit (attualmente ben nascoste dalla fiorente vegetazione) siano state rimosse e che le sterpaglie ( fonte di numerose reazioni allergiche per i residenti e gli avventori) stanno ormai raggiungendo altezza uomo, in mancanza di un adeguato intervento, interesseremo presto della vicenda, tra gli altri, l’Azienda Sanitaria Locale, al fine di meglio tutelare il diritto primario e fondamentale della salute del cittadino”.
Su Piano Cascio l’amministrazione sottolinea che “quella zona era stata ripulita in occasione di San Giuseppe, periodo dopo il quale, a causa di un inverno di abbondanti piogge le erbacce sono ricresciute più velocemente rispetto agli altri anni. La scerbatura in centro storico è comunque partita e ad essa è stata affiancata anche la disinfestazione e derattizzazione (in questo momento dalla zona del paese nuovo)”.
(Clicca Qui) per leggere il precedente articolo