Salemi: al liceo classico la prima edizione di “Amore e Psiche”. L’Art Contest che valorizza gli studi umanistici


Un vero e proprio talent con tanto di giuria e coach organizzato dai docenti e dagli alunni del Liceo Classico “F. D’Aguirre” e rivolto agli studenti delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado della zona. La prima edizione dell’Art Contest “Amore e Psiche”, che si é svolta mercoledì 19 dicembre è stata semplicemente entusiasmante.
L’obiettivo del Contest, oltre che quello di mettere in luce i talenti dei giovani facendoli riflettere su un tema a loro caro come l’amore partendo dalla storia d’amore per eccellenza, “La Favola di Amore e Psiche” del poeta latino Apuleio, é senza dubbio quello di rivalorizzare, in modo innovativo, gli studi umanistici e di conseguenza il liceo classico.
Il contest ,che ha visto come protagonisti proprio i ragazzi delle scuole medie, é stato preceduto da una giornata introduttiva in cui gli alunni del “D’Aguirre” hanno drammatizzato il mito di Apuleio, spiegato le modalità di partecipazione ed assegnato a chi lo avesse voluto dei coach, ragazzi del liceo che hanno seguito passo dopo passo i giovani talenti.
Giovani talenti che aspettano con ansia giorno 11 gennaio, la data della Notte Nazionale dei Licei Classici alla quale l’istituto partecipa già da tre edizioni e si prepara alla quarta con una novità: la premiazione della migliore esibizione.
Ancora una volta un concorso dimostra come i ragazzi preferiscano questo sistema, anch’esso didattico, allo studio tradizionale. Esibirsi, mettere in mostra il proprio talento e dedicarsi alle proprie passioni, siano queste canto, danza, recitazione, affascina i giovani sin da piccolissimi.
Ecco perché l’Istituto ha adottato quest’anno come attività di orientamento non il tradizionale ed ormai ripetitivo open day ma questo riuscitissimo contest.
I molti ragazzi iscritti sono riusciti a “declinare” l’amore in ogni sua forma: dall’amore di coppia a quello tra amici, in famiglia, o ancora spirituale, metafisico e ambientale.
Ciò che ne é venuto fuori é stato un pomeriggio partecipato con esibizioni curate e molto diverse tra loro, dall’esecuzione musicale dell’ «Hallelujah» di Cohen alla canzone «A te» di Jovanotti fino alla piú recente «Tutta colpa mia» di Elodie, ma anche una canzone in spagnolo e balletti che andavano dalla danza classica con «Giselle» alla pop dance. E poi disegni, fumetti e cartelloni e tanto teatro. Dai sempre eterni versi di Catullo e Saffo, al monologo di Benigni, quello di Joe Black e poi l’amore metafisico narrato da Alessandro Baricco in “Oceano Mare” ed uno spassoso dialogo tra amici per riflettere sulla temperatura dell’amore.
Entusiasti per la riuscita della manifestazione i partecipanti, i genitori, i professori e gli alunni del “D’Aguirre”.
L’auspicio è che si riscontri lo stesso successo con le iscrizioni che partiranno a gennaio e che negli anni hanno penalizzato gli studi classici; bisogna ammettere però, che gli studi umanistici, l’apprendimento del latino e del greco senza mai tralasciare le materie scientifico-matematiche hanno da sempre formato le menti piú brillanti.
Insomma, il 19 dicembre al Liceo di Salemi si respirava aria fresca, la stessa che si respirerà durante la Notte Nazionale dei Licei Classici, l’11 gennaio appuntamento imperdibile per i ragazzi e per la cittadinanza intera che é inviata a partecipare numerosa.
Filippo Triolo

Nato ad Erice, sono uno studente del Liceo Classico “F. D’Aguirre”. Amo l’arte, la lettura,la cultura e lo spettacolo . Credo nel giornalismo culturale in un era dominata dalla cronaca nera.