Alla riserva di Rampinzeri il II workshop”Gypworld”. Un progetto internazionale di ricerca sugli ecosistemi gessosi
Si è svolta giovedì 4 aprile a Santa Ninfa, in aree della Riserva Naturale e del Sito Natura 2000, l’escursione di campo del II workshop internazionale “Gypworld”, un progetto internazionale di ricerca sull’ecologia degli ambienti gessosi.
Il workshop, la cui parte teorica si è tenuta a Reggio Calabria dall’1 al 3 aprile, ha visto la partecipazione di 40 ricercatori provenienti da diversi Paesi (USA, Australia, Turchia, Iran, Spagna, Messico, Svizzera), al lavoro per indagare la complessa ecologia ed evoluzione della flora e dei licheni sulle aree gessose, cercando di individuare in particolare i meccanismi adattativi della vegetazione caratteristica degli affioramenti rocciosi e le risposta delle comunità gipsicole ai cambiamenti climatici; un focus del workshop è stato dedicato alla tutela di questi delicati ecosistemi ed alla divulgazione ambientale.
L’escursione è stata preceduta da una presentazione scientifica sulle aree carsiche gessose siciliane, tenuta la sera del 3/04 dalla dott.ssa Giuliana Madonia (Università di Palermo, Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare) e dal dott. Salvo Pasta (CNR di Palermo). La mattinata del 04/04 è stata interamente dedicata alla scoperta dei siti gessosi di Santa Ninfa ubicati nelle c.de Castellaccio, Grotta e Biviere, scelti dalla Riserva Naturale per le loro caratteristiche geologiche e naturalistiche e per il loro elevato stato di tutela. I partecipanti si sono successivamente spostati per il pranzo al Castello di Rampinzeri, dove hanno potuto apprezzare il Centro Esplora Ambiente della Riserva Naturale; infine il gruppo si è spostato verso la Riserva Naturale Grotta di Entella per proseguire l’escursione di campo.
Siamo molto orgogliosi che le aree della Riserva e del Sito Natura 2000 di Santa Ninfa siano state scelte per questa escursione scientifica di rilievo internazionale” – ha affermato la dott.ssa Giulia Casamento direttore della Riserva Naturale gestita da Legambiente – “si tratta di aree che rivestono un interesse scientifico e naturalistico eccezionale, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di geologia ed ecologia, e l’Ente Gestore Legambiente da anni sta lavorando per la sua tutela e la sua valorizzazione; siamo certi che la partecipazione al workshop ci porterà ulteriori positivi risultati”.
La Riserva Naturale “Grotta di Santa Ninfa”, affidata in gestione a Legambiente Sicilia, ricade in un vasto altopiano carsico di notevole interesse geologico, paesaggistico e naturalistico, oggi tutelato dall’Unione Europea come “Sito Natura 2000”. La Riserva tutela gli ambienti ipogei della Grotta, ricca di splendide concrezioni gessose e carbonatiche, e la Valle del Biviere, caratterizzata da interessanti aspetti di vegetazione naturale (gariga, vegetazione ripariale, flora rupestre) in gran parte legati agli affioramenti gessosi. Nella Riserva e nel Sito Natura 2000 sono diffuse suggestive forme carsiche superficiali: doline, conche chiuse formate dallo scioglimento delle rocce ad opera dell’acqua piovana; inghiottitoi, stretti imbuti che convogliano le acque piovane nel sottosuolo contribuendo alla formazione delle grotte; karren, piccole scanalature sulle trasparenti e candide rocce gessose.