Inventa di esser stata stuprata per non far scoprire le “corna” al marito
Una 19enne della provincia di Ragusa finge di aver subito violenza sessuale per nascondere al marito (un 20nne tunisino) che, il presunto stupratore, è in realtà il suo amante. La falsa accusa è stata prontamente scoperta dai carabinieri dopo i primi accertamenti. La simulazione messa in atto dalla giovane ha avuto inizio quando il marito della stessa, rientrando a casa, ha trovato la moglie in atteggiamenti intimi inequivocabili con l’amante (di medesima nazionalità ed età del marito). Così la donna, con l’intento di nascondere la relazione extraconiugale, si è prima recata al pronto soccorso del “Busacca” di Scicli e poi all’ospedale “Maggiore” di Modica, dichiarando di essere stata violentata da un giovane, che poi si è scoperto essere un amico di famiglia. L’esame effettuato nel reparto di ginecologia dell’ospedale, non lasciava adito a dubbi: nessuna violenza sessuale subita. A quel punto i carabinieri hanno torchiato la ragazza, che non ha potuto fare altro che ammettere la scappatella. La ragazza è stata denunciata dalle forze dell’ordine per calunnia ai danni del suo amante e per simulazione di reato.