Santa Ninfa: emergenza rifiuti, intervento sostitutivo del Comune
La decisione della «Belice Ambiente» di sospendere la raccolta dei rifiuti in tutto il territorio dell’Ato Tp2 sta causando notevoli disagi anche a Santa Ninfa. Per superare la fase dell’emergenza, il Comune interverrà in via sostitutiva incaricando dell’espletamento del servizio una ditta esterna. Lo ha deciso il sindaco Giuseppe Lombardino (nella foto), anche per scongiurare i rischi di ordine pubblico e di carattere igienico-sanitario derivanti dalla decisione unilaterale del commissario della «Belice Ambiente», Sonia Alfano, di bloccare il servizio negli undici comuni dell’ambito territoriale. Il costo dell’intervento sostitutivo non graverà comunque sulle casse del Comune (né, quindi, sui cittadini), dal momento che sarà scorporato dal Piano dei costi che l’ente annualmente sottoscrive con la «Belice Ambiente».
Il sindaco Lombardino non nasconde la sua amarezza per la decisione del commissario della società d’ambito; una decisione che finisce con il penalizzare anche quei comuni, come Santa Ninfa, che sono in regola con il pagamento delle fatture relative al 2015.
In questa fase, quindi, i cittadini sono invitati a collaborare, non lasciando fuori dalle loro abitazioni i contenitori con i rifiuti, e ad utilizzare, in via del tutto straordinaria, l’area per la raccolta indifferenziata che si trova nel prolungamento della via Manzoni. Il tutto in attesa che la situazione torni alla normalità. «Il Comune – precisa il sindaco – non ha nessuna colpa di quanto sta avvenendo. Voglio rassicurare i cittadini – aggiunge – che stiamo facendo tutto il possibile per limitare i disagi».